“Non è da sottovalutare questa pressione che viene sentita dal ragazzo. Probabilmente vanno ritarati i programmi scolastici”.
A dirlo è Franco Cavallo, ordinario di epidemiologia dell’Universita’ di Torino e curatore della parte italiana del rapporto quadriennale sulla Salute e il benessere dei giovani, pubblicato il 28 marzo dall’ufficio europeo dell’Oms, lo stesso che li descrive come pigri e incapaci di avere buone relazioni con gli adulti.
Per l’esperto, scrive l’Ansa, i programmi scolastici sono in prevalenza “ancora legati alle superiori di una volta che selezionavano molto”, ha aggiunto Cavallo.
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Ma il pessimo rapporto con la scuola, aggiunge l’accademico, potrebbe essere anche condizionato da come la famiglia considera oggi la scuola e i docenti: “i fattori che condizionano questo rapporto sono molti, senza dubbio è qualcosa che è centrato sul rapporto con gli insegnanti, ma anche sul rapporto della famiglia con gli insegnanti, e su come viene vissuta anche dai genitori”.
In conclusione, per Cavallo “questi dati sono un segnale preoccupante”, anche se “era già così nella scorsa edizione del rapporto”.
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