Il corso di studi a indirizzo alberghiero, scrive il Messaggero, è stato visitato anche dalla ministra dell’Istruzione Maria Chiara Carrozza che ha consegnato agli studenti più meritevoli gli attestati di merito e ha espresso «soddisfazione per i risultati ottenuti nel carcere di Volterra anche nel campo dell’istruzione» tanto da annunciare l’impegno «ad approfondire il tema domani nel corso di un incontro con il ministro della Giustizia Anna Maria Cancellieri».
Il carcere di Volterra «è un modello internazionale dove scuola, lavoro e teatro rendono attiva e stimolante la vita in carcere ed è un istituto che fornisce concrete opportunità di reinserimento, attraverso istruzione e formazione», mentre da «Spagna e Germania stanno arrivando richieste di informazioni sul progetto volterrano e per questo abbiamo promosso un evento internazionale di studio e approfondimento per consentire anche ad altre carceri di avviare corsi scolastici di questo tipo». Si lavora nel frattempo a un accordo con l’università di Pisa per facilitare lo studio e la frequenza a distanza dei detenuti che intendano conseguire una laurea.
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