Per incentivare forme di occupazione stabile, la “Legge di Bilancio 2017” ha introdotto un esonero dal versamento dei contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro in relazione alle nuove assunzioni con contratto di lavoro a tempo indeterminato, anche in apprendistato, effettuate tra il 1° gennaio 2017 e il 31 dicembre 2018.
Questo beneficio, che si applica a tutti i datori di lavoro privati (sono escluse quindi le pubbliche amministrazioni), spetta a coloro che assumono, entro sei mesi dall’acquisizione del titolo di studio, studenti che hanno svolto presso il medesimo datore di lavoro attività di alternanza scuola-lavoro pari, alternativamente, almeno al:
L’esonero può trovare applicazione per le assunzioni a tempo indeterminato, effettuate entro sei mesi dall’acquisizione del titolo di studio, di studenti che hanno svolto, presso il medesimo datore di lavoro, periodi di apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore, il certificato di specializzazione tecnica superiore o periodi di apprendistato in alta formazione.
Nella circolare 109 del 10 luglio 2017 l’Inps ha illustrato nel dettaglio in cosa consiste il beneficio e come fare per richiederlo.
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Innanzitutto, è bene precisare che non sarà concesso a tutte le assunzioni di cui sopra, ma c’è un limite economico da non sforare. Infatti, l’esonero contributivo in questione è riconosciuto nei limiti delle risorse indicate dal comma 309 dell’articolo 1 della legge 232/2016, pari a:
La misura dell’incentivo è pari ai complessivi contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro, con esclusione dei premi e contributi dovuti all’INAIL, nel limite massimo di un importo di esonero pari a 3.250 euro su base annua.
Il beneficio riguarda le assunzioni o trasformazioni a tempo indeterminato effettuate tra il 1° gennaio 2017 ed il 31 dicembre 2018. La sua durata è pari a trentasei mesi a partire dalla data di assunzione o trasformazione.
Per richiederlo, è necessario presentare domanda all’Inps, seguendo le indicazioni contenute nella circolare.
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