Il Collettivo Studentesco lancia un corteo il 9 maggio per boicottare le invalsi e per contestare le deleghe della “Buona Scuola”.
“Le deleghe non prevedono maggiori finanziamenti per il diritto allo studio, sostituiscono la tesina con l’esposizione dell’esperienza di alternanza, aggiungono le invalsi come requisito di ammissione all’esame di stato, non parlano di investimenti per i laboratori e di edilizia scolastica. Questo ci fa capire quanto le novità della ‘Buona Scuola bis’ non rispecchino la volontà popolare”, spiegano i membri del Collettivo Studentesco di Lanciano.
{loadposition carta-docente}
“Questo governo – proseguono – non ci rappresenta e lo dimostra ogni giorno di più! L’approvazione di queste deleghe, avvenuta frettolosamente e con un’anticipazione improvvisa sui tempi prestabiliti, è solo l’ennesima dimostrazione del fatto che, per loro, gli studenti e le studentesse sono l’ultima ruota del carro. Ma noi sappiamo di essere le fondamenta della nostra scuola e che senza di noi la scuola non esiste! Il 9 maggio scenderemo in piazza per dire a gran voce che la legge 107 va abolita”, proseguono gli studenti. “Infine chiediamo pubblicamente alla parte delle istituzioni locali che si occupano di scuola di aprire un tavolo di confronto con gli studenti per parlare delle tematiche a cui tengono maggiormente, edilizia scolastica in primis, a partire proprio dal 9 maggio dopo il corteo”.