Pochi giorni fa l’arcivescovo di Milano aveva proposto di “inserire una festa musulmana” nel calendario delle celebrazioni pubbliche; oggi il Coordinamento delle associazioni islamiche milanesi risponde ringraziando il porporato e rilanciando.
“Non solo sono d’accordo e ringrazio Sua eminenza – spiega il portavoce Davide Piccardo – ma mi spingo anche a proporre che le scuole restino chiuse in occasione di feste importanti come la fine del Ramadan o la Festa del sacrificio. Esattamente come per il Natale cristiano, così i bambini potranno celebrare la festa con la comunità.”
Più moderata la proposta di Asfa Mahmoud, presidente della Casa di cultura musulmana di via Padova 144, sempre a Milano, che suggerisce di “fare festa in classe”, rinunciando alla chiusura delle scuole. Risposte a cui per ora il cardinale arcivescovo non ha ancora replicato.
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Di segno negativo invece la reazione del segretario della Lega Nord Matteo Salvini, che sul proprio profilo Facebook si è detto in profondo disaccordo con la proposta del cardinal Scola: “Sono assolutamente contrario”.