Studenti, l’Alma Mater di Bologna premia i migliori
Non solo il ministero dell’Istruzione. Anche le singole università insistono sull’importanza di premiare gli studenti che più si impegnano, hanno talento e portano a casa risultati importanti. Come l’Alma Mater di Bologna, che ha deciso di premiare gli studenti meritevoli che conseguono la laurea triennale nel proprio ateneo laureandosi in corso ed entro la prima sessione di laurea con la votazione di 110/110. Questi studenti potranno infatti iscriversi ad una laurea magistrale, della stessa università, senza pagare le tasse di iscrizione. “Si tratta di una misura di valorizzazione del merito della stessa natura di quella introdotta qualche anno fa per i migliori diplomati alla scuola superiore – spiega il prorettore agli studenti Roberto Nicoletti – che ha anche l’obiettivo di trattenere e continuare a formare i nostri migliori studenti“.
La decisione dell’ateneo emiliano non potrà che essere bene accolta dagli studenti. Gli stessi che in questi giorni stanno duramente contestando la recente decisione del Governo, formalizzata attraverso il decreto legge sulla spending review approvato dal Consiglio dei ministri, di abbattere i tetti delle tasse di frequenza annuale. Una manovra che costringerà molti studenti privi di situazioni di disagio, che permettono di accedere a tariffe agevolate, a sobbarcarsi di una spesa non sempre accessibile. Inducendo una parte di loro a lasciare. Una parte di studenti che al suo interno può comprendere anche ragazzi meritevoli. Che avrebbero meritato un altro destino. Ma questo il Governo lo sa?