Cocaina, Lsd, speed, hashish e soprattutto marijuana. Un giro di droga a scuola in mano a due studenti di 16 e 17 anni, ora arrestati dai carabinieri di Faenza e affidati a una comunità minorile. Nella stessa inchiesta, andata avanti per circa sette mesi, segnalati anche 15 compagni dei due per uso di stupefacenti.
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Secondo le indagini, lo spaccio, proposto spesso attraverso i social network, ruotava attorno istituti fuori dalla provincia di Ravenna frequentati dai ragazzini protagonisti della vicenda, perlopiù di famiglie bene. L’inchiesta era scattata a novembre 2015: si erano presentati in caserma i genitori di una 15enne per chiedere aiuto. Avevano raccontato di essersi accorti di un improvviso cambiamento della figlia che da brava studentessa aveva cominciato a disinteressarsi della scuola; avevano scoperto che per 5 giorni di fila aveva disertato le lezioni. Leggendo le chat della figlia, si erano resi conto che aveva allacciato amicizie che l’avevano iniziata alle droghe. (Ansa)