L’interrogazione è da sempre l’incubo di tanti studenti: ma può un giovane di prima media inventarsi d’essere stato vittima d’un sequestro per scampare al confronto col prof?
L’incredibile storia è accaduta nel torinese, mercoledì 11 novembre, ad una dodicenne di Caselle Torinese: la giovane ha raccontato alla madre di essere stata vittima di un tentativo di sequestro, avvicinata da una Fiat Punto nera mentre si recava a scuola.
{loadposition pof}
Ma i carabinieri non ci hanno messo molto a capire che si trattava di una finzione. I militari ipotizzano che l’idea del falso sequestro potrebbe essere venuta alla ragazza dopo aver ascoltato l’audio ‘postato’ su Whatsapp da una mamma di Borgaretto di Beinasco, a cui la figlia di 11 anni aveva raccontato di essere stata avvicinata da un maniaco per evitare un’interrogazione.
Anche in questo caso, a smascherare la bugia erano stati i carabinieri, dopo aver ricevuto decine di chiamate. La ragazzina, non imputabile per la tenera età, è stata segnalata alla Procura dei minori.
Metti MI PIACE sulla nostra pagina Facebook per sapere tutte le notizie dal mondo della scuola