Il centro di Produzione Rai che ha fatto crescere milioni di bambini con programmi tipo Melevisione apre i cancelli e mostra a studenti e ragazzi le tante professionalità presenti nel vasto ed amato universo della televisione.
Il progetto “porte aperte” si propone di far incontrare i giovani con i professionisti del mondo della tv della radio e del web offrendo progetti di alternanza scuola lavoro, laboratori didattici , visite guidate e stage a livello universitario che consentirà di far conoscere questi mestieri e trasmettere ai giovani la passione di tutti coloro che lavorano ogni giorno alla realizzazione delle trasmissioni radio e tv e dei progetti culturali del Servizio Pubblico Radiotelevisivo, e con la possibilità di creare un ponte tra formazione e professione.
Per i bambini più piccoli degli ultimi anni della scuola dell’infanzia e delle elementari (5-10 anni), il progetto prevede sia visite ludico didattiche al Centro di Produzione Tv di Torino (il polo specializzato in produzione tv per ragazzi); un laboratorio dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai a Torino per avvicinarli alla musica classica e far conoscere gli strumenti dell’orchestra e visite presso i centri di produzione radio tv sparsi su tutto il territorio nazionale, da Ancona a Cagliari, da Torino a Palermo.
Infine un laboratorio didattico sulla “guida sicura” con Rai Isoradio, comprensiva di visita guidata agli studi di Saxa Rubra di Roma co la possibilità di assistere alla diretta radio.
Per gli studenti della scuola secondaria di primo grado (11-13 anni), sono possibili visite didattiche nei 4 Centri di produzione tv (Torino, Milano, Roma e Napoli), nel Centro di Produzione Radio di via Asiago Roma, disegno di legge n. 2960, in tutte le 17 sedi regionali e presso le redazioni dei Tg nazionali e della TGR. Lo stesso vale per gli studenti della scuola secondaria di secondo grado (14-19 anni), a cui si aggiungono anche la possibilità di visite presso il Centro ICT e il Centro Ricerche e Innovazione Tecnologica (CRIT), entrambi a Torino, e la possibilità di aderire ai moduli didattici di alternanza scuola-lavoro.
Per gli studenti universitari e per le scuole di specializzazione, sono possibili visite presso il Centro ICT e il Centro Ricerche e Innovazione Tecnologica (CRIT) e possibilità di tirocini presso le strutture nazionali e regionali Rai.
Infine, per gli studenti di ogni classe di età, son previste visite al Museo della Radio e della Tv di Torino. Il Museo raccoglie circa 1500 strumenti tecnici, dal telegrafo di Guglielmo Marconi alla radio moderna e agli smartphone, che raccontano l’evoluzione del mezzo radiotelevisivo.
Per partecipare alle attività, gli insegnanti devono compilare un modulo disponibile sul sito del progetto (www.rai.it/porteaperte).
Nei primi4 mesi di attività ‘Porte Aperte’ ha già fatto incontrare con la Rai oltre 5.000 studenti, ha visto l’attivazione di un centinaio di progetti di alternanza scuola-lavoro e ha ricevuto oltre mille domande di tirocinio.
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