Attualità

Studenti ucraini, accesso gratuito agli enti di formazione accreditati

300 studenti ucraini avranno accesso gratuito e completo ai corsi pomeridiani degli enti di formazione accreditati con FederTerziario, al fine di operare per la continuità della formazione dei tanti ragazzi che, a causa del conflitto in corso, sono stati costretti a interrompere gli studi. Una proposta della stessa federazione (categoria settore scuola).

Peraltro la questione della formazione professionale dei profughi è già al vaglio del ministero dell’Istruzione. Lo stesso ministro Bianchi, in audizione al Senato, ha dichiarato che ragionerà sull’ipotesi di inserire questi ragazzi nell’ambito degli Its, per una piena integrazione che possa facilitare i più grandi nel mondo del lavoro.

L’iniziativa di FederTerziario

Per realizzare la proposta, FederTerziario ha avviato i primi contatti con le Prefetture per mettere a punto un percorso di accoglienza che comprenderà anche la mediazione linguistica, il supporto psicologico e un pasto quotidiano che sarà condiviso con le famiglie o gli accompagnatori degli studenti. Ricordiamo che alcuni di questi ragazzi in fuga dalla guerra sono accompagnati dai genitori, altri sono soli o affidati ai contatti di una famiglia già presente in Italia.

Un’iniziativa destinata a studenti d’età compresa tra i 14 e i 17 anni, in quanto i corsi attivati dagli enti di formazione accreditati con FederTerziario fanno riferimento a coloro che partecipano ai percorsi OIF (obbligo d’istruzione e formazione).

L’obiettivo la continuità formativa e una parvenza di normalità in Italia, in attesa che gli studenti accolti possano poi tornare a casa propria, arricchiti magari da nuove competenze acquisite, da spendere nel loro Paese oppure in altre parti del mondo.

“E sappiamo che da un’esperienza del genere trarranno beneficio anche i nostri ragazzi, per maturare la loro sensibilità e la loro attenzione al sociale,” ha dichiarato Alessandro Franco, segretario generale di FederTerziario.

«Quando si parla di solidarietà e di aiuto in situazioni così estreme le forze si moltiplicano – ha sottolineato Antonino Reina, presidente di FederTerziario Sicilia –, indipendentemente da quelli che poi potranno essere i contributi statali anche per gli enti di formazione. Noi abbiamo deciso di offrire tutta la nostra professionalità, collaborazione e operatività per consentire a questi ragazzi di continuare a credere nella possibilità di rifarsi una vita ovunque vogliano».

Redazione

Articoli recenti

Maturità 2025, che fine ha fatto la circolare per presentare le domande? Le scuole intanto stanno dando indicazioni, confermando la prima scadenza del 30 novembre

"Nelle more dell’emissione della nota M.I.M. sui termini, modalità e presentazione delle domande, da parte…

22/11/2024

Donne vittime di violenza, ministero dell’Istruzione illuminato di rosso. Valditara: la scuola sarà al vostro fianco

Nella Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, una settantina di studenti di tre…

22/11/2024

Christian Raimo sospeso dal servizio per tre mesi: mi spiace, non volevo insultare Valditara ma difendere la scuola pubblica dalla politica distruttiva – VIDEO

L’insegnante e scrittore Christian Raimo ripercorre con ‘La Tecnica della Scuola’ i motivi che hanno…

22/11/2024

Una tiktoker: “Sono bella, non ho bisogno di studiare”. Castellana (Gilda): “Questi sono i messaggi che arrivano ai ragazzi?”

La rivista online La Scuola Oggi ha organizzato un dibattito pubblico sul tema “Aggressioni in…

22/11/2024

Promuovere la sicurezza nelle scuole: al via la seconda edizione del concorso nazionale per gli studenti

In occasione della Giornata della Sicurezza nelle Scuole, il Ministero dell’Istruzione e del Merito d’intesa…

22/11/2024

Benessere emotivo e relazionale degli studenti, arriva il docente facilitatore nelle scuole di Trento tra due anni

Nelle scuole della provincia autonoma di Trento sta per arrivare una grande novità: come annunciato…

22/11/2024