Possedere una laurea è strettamente collegato al percepimento di un reddito superiore ai 55mila euro. Secondo i numeri diffusi dal Mef il reddito dei possessori di una laurea è più che doppio rispetto alla media dei redditi dichiarati nel corso del 2020. “Per dirlo brutalmente- scrive Il Sole 24 Ore-, il pezzo di carta sembra contare ancora, persino nel paese dell’uno vale uno”.
InfoData infatti analizza i numeri relativi ai redditi dichiarati nel corso del 2020 confrontandoli con quelli legati al titolo di studio. Dati riferiti al medesimo anno e raccolti da Istat nell’ambito del censimento permanente della popolazione.
Il reddito superiore a 55mila euro è stato scelto anche sulla base degli scaglioni utilizzati dal Mef per comunicare questi dati che dimostrano una correlazione tra i due fenomeni: reddito e laurea.
Tuttavia, precisa Il Sole, non sempre c’è un rapporto di causa effetto. Non è sufficiente, in altre parole, laurearsi per avere un reddito alto: esiste la disoccupazione anche fra i laureati, nel nostro paese anche con tassi superiori rispetto alla media europea.
Non è escluso che si possa avere un reddito superiore ai 55mila euro senza aver discusso una tesi, anche se i dati suggeriscono che laurearsi aiuti ad arricchirsi.