Categorie: Generico

Studiare fa bene e allunga la vita: meglio di così!

Studiare è l’elisir della lunga vita. Già, proprio così. Lo rivela una ricerca, supportata da fonti statistiche fornite dall’Istat, condotta per l’Università “Bocconi” di Milano da Carlo Maccheroni, docente di demografia all’Università di Torino.
A 35 anni un uomo laureato può vivere almeno altri 49 anni. Un suo coetaneo con solo la licenza media sopraviverà per 41 anni. Insomma chi è in possesso di un buon titolo di studio sarà più longevo di circa 8 anni (7,6 per la precisione) di chi invece si è fermato ai primi anni di scuola.
I motivi possono essere numerosi. Il professore Maccheroni spiega che “la differenza mortalità sottintende differenze nella gestione della salute e nelle condizioni di vita, ma le disuguaglianze non sono riconducibili solo al diverso bagaglio di conoscenze, che di per sé implica un’ovvia differenza retributiva che influenza la vita e la salute, ma si manifestano anche nell’attitudine ad ampliare le proprie conoscenze”. In altre parole è normale che un laureato o diplomato avrà posti di lavoro migliori e fisicamente meno faticosi. Ma non solo, sarà più informato, in campo medico anche, per adottare uno stile di vita equilibrato e salutare.
Nell’interessante ricerca c’è anche una particolarità. La maggiore aspettativa di vita è diversa tra uomini e donne. Infatti se –come abbiamo visto- per gli uomini c’è una differenza di 7,6 anni, per le donne la forbice scende a 6 anni.
Le novità del professore Maccheroni mette anche in dubbio l’attuale sistema pensionistico italiano. Infatti il docente universitario spiega che “un sistema pensionistico che si basa su un’aspettativa di vita uguale per tutti, come la riforma Dini, rischia di creare sperequazioni. Le statistiche ci dicono infatti che la vita media è aumentata: tanto per gli uomini che per le donne, ma ciò che si evidenzia è che per gli strati sociali più bassi aumenta meno che per quelli più alti”.

Insomma, ragazzi che iniziate in questi giorni la scuola: un monito e un incoraggiamento. Studiate. Fa bene e allunga la vita. Che volete di più…

Luigi Mariano Guzzo

Articoli recenti

Tfa Indire, manca il decreto: necessario il parere dell’Osservatorio per l’Inclusione, rinnovato ma ancora non convocato

Tfa Indire, a che punto siamo? Si attendono con ansia ulteriori novità relative ai percorsi…

21/12/2024

Concorso PNRR 2024, ecco quali certificazioni linguistiche vengono ritenute valide nella tabella dei titoli valutabili per i concorsi docenti

Una docente che sta compilando la domanda per il concorso a cattedra PNRR 2024 per…

21/12/2024

Classi con 25-30 alunni? No, grazie: è umanamente impossibile! Per Serafini (Snals) massimo 20 allievi lezione

Nemmeno la diminuzione sensibile di iscritti nelle scuole, dovuta al tasso demografico in forte discesa,…

21/12/2024

Materie seconda prova maturità 2025, quando escono? Ecco cosa si sa al momento

Come sappiamo la macchina della maturità 2025 si è messa in moto da tempo. Lo…

21/12/2024

Open Arms processo Salvini, sentenza: assolto. Valditara: “Grande giorno per l’Italia”

Com'è noto ieri, 20 dicembre, è stata pronunciata la sentenza di primo grado relativa al…

21/12/2024

Carta del docente estesa ai supplenti annuali: importo adeguato al numero dei beneficiari e alle risorse disponibili

La legge Finanziaria del 2025 introduce una novità significativa: la carta del docente, istituita dalla…

21/12/2024