Categorie: Generico

Su Internet impennata di consumatori di pornografia minorile: triplicati in 4 anni

Un messaggio diretto principalmente a chi ha a cuore le sorti dei nostri giovani che navigano privi di controllo sulla rete internet: secondo il rapporto mensile dell’Osservatorio internazionale sulla pedofilia online di Telefono Arcobaleno, negli ultimi quattro anni i consumatori italiani di pornografia minorile sarebbero triplicati. Con un incremento del 188% rispetto al 2004, l’Italia per quanto riguarda la pedofilia in internet balza così al quinto posto della classifica dei paesi del G8.
I numeri sono impressionanti: solo nell’ultimo anno l’organizzazione italiana ha inoltrato alle autorità di tutto il mondo 37.263 segnalazioni, in media 850 alla settimana, 122 al giorno, con un incremento del 21,56% rispetto alla stesso periodo dell’anno scorso.
Il rapporto mensile riguarda esclusivamente i siti con espliciti contenuti e materiali pedofili e pedo-pornografici segnalati da Telefono Arcobaleno all’Interpol e alle polizie nazionali secondo le rispettive competenze e, in Italia, all’Autorità giudiziaria e al Nucleo Investigativo Telematico.
“Germania, Usa, Russia, Regno Unito, Italia, Canada, Francia, Giappone, ovvero il G8 – spiega Telefono Arcobaleno in una nota – sono proprio i primi otto Paesi ‘consumatori’ di pornografia minorile, con una domanda che assorbe circa i tre quarti degli scambi mondiali e alimenta incessantemente il circuito perverso e criminale della richiesta di nuovi materiali e della loro produzione e distribuzione”.
La classifica prosegue con Svizzera, Spagna e Olanda. Secondo Telefono Arcobaleno in questo “mercato dell’orrore l’Europa è epicentro assoluto: oltre il 90% dei bambini sfruttati è di razza europea, l’86% dei materiali pedofili è allocato in territorio europeo, i due terzi dei clienti sono europei”.

Telefono Arcobaleno da dodici anni lotta al fianco delle polizie nazionali e internazionali contro la pedofilia e la pedopornografia: in questo periodo l’associazione ha censito i volti di 35 mila bambini sui siti pedofili individuati monitorando costantemente la rete, con una media di sette nuove vittime individuate ogni giorno. Dati che dovrebbero fare riflettere sui pericoli insiti nella rete, soprattutto per i giovani inesperti e desiderosi di conoscere. Al momento, tuttavia, ricerche europee attendibili ci dicono che solo due ragazzi under 15 su dieci vengono mediamente monitorati e sorvegliati dalla famiglie durante la navigazione internet: la grande maggioranza continua a connettersi senza alcuna limitazione. Con tutti i rischi che ne conseguono.

Alessandro Giuliani

Articoli recenti

Legge di Bilancio 2025: cosa cambia per la scuola

Con l'approvazione alla Camera della Legge di Bilancio 2025, il sistema scolastico italiano si prepara…

24/12/2024

Muore docente di Matematica madre di 3 figli travolta da un albero Roma: stava su una panchina con un’amica prof (in gravi condizioni)

Era un’insegnante di matematica e fisica la donna di 45 anni che il 23 dicembre…

24/12/2024

Concorsi scuola 2024, prossime scadenze e precisazioni per una corretta compilazione dell’istanza – DIRETTA 27/12 ore 15,00

Ancora qualche giorno prima della scadenza della compilazione dell'istanza per il concorso docenti (il cosiddetto…

24/12/2024

Valditara ritira la querela Lagioia: “Accolgo le sue scuse. Va bene dividersi sulle idee, ma senza denigrare l’avversario”

Dopo aver accolto le scuse, il ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara annuncia il…

24/12/2024

Un Natale che possa portare speranza e una piccola grande luce

Un buon Natale a tutti. Nella speranza che sia una festa per tutti. Una festa…

24/12/2024

Bracconaggio: strage di animali selvatici

Norberto Bobbio, quando spiegava nel suo libro (Destra e sinistra. Ragioni e significati di una…

24/12/2024