“Le assunzioni annunciate dal ministro Fedeli sono un passo importante per le persone”: così Pino Turi, leader Uil Scuola.
“Quel che va garantita – ha continuato il sindacalista – è la stabilità del sistema. L’organico di fatto va eliminato nel più breve tempo possibile.Sarà sempre fonte di precariato e instabilità”.
Turi già pensa al futuro: “dopo le decisioni, frutto del lungo braccio di ferro tra la ministra Fedeli e il ministro Padoan, ci aspettiamo scelte lungimiranti in termini di investimenti da parte del Governo.
Serve solo un po’ più di coraggio nelle scelte di finanza pubblica, decidendo di spostare risorse verso la scuola statale”.
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Il sindacalista Uil sostiene che l’operazione di cancellazione delle cattedre oggi con decadenza 30 giugno non avrebbe costi alti. “Ricordiamo che il superamento dell’organico di fatto, non incide in modo sostanziale sul bilancio statale, poiché anche questo organico ha un suo costo seppur lievemente inferiore a quello dell’organico di diritto”.
Turi, infine, rivela che sugli organici Miur e Mef vogliono vederci chiaro: “Non vorremmo che questa eccessiva prudenza del ministro dell’Economia nascondesse l’idea di eventuali tagli nel futuro. Su questo punto saremo molto attenti, già a partire dal monitoraggio, sull’evoluzione dell’organico di fatto, che è stato opportunamente deciso dai due ministeri”.
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