“Speriamo che, prima possibile, si attivi una formazione scolastica contro l’emergenza del cyberbullismo. Sono certa che il nostro presidente del Consiglio, così attento alle nuove tecnologie, sappia cogliere questo invito”.
“Fenomeno preoccupante e che bisogna contrastare puntando innanzitutto sulla prevenzione. Situazioni di solitudine sono spesso sfociate in tragedie e ne abbiamo alcuni esempi sul territorio. Sono cose che non devono più accadere”.
Il riferimento è alla vicenda di Carolina Picchio, la giovane oleggese che si suicidò perché vittima di bullismo nel web. E Ferrara aggiunge: “Il Governo ha riportato la scuola al centro, liberando risorse importanti. Confidiamo che avvenga anche per la formazione in materia di cyberbullismo”.
“Il testo punta su educazione e formazione – commenta Ferrara -. Per i minori che commettono atti di cyberbullismo è prevista la procedura dell’ammonimento. Da parte del Garante per la protezione dei dati personali, è prevista la possibilità di rimozione dei post lesivi su richiesta dei genitori delle vittime”.