1) Introduzione al tema attraverso la rappresentazione di un brano di Shakespeare tratto dal “Mercante di Venezia” (Atto 1°, Scena 3)
2) Al termine della recita un pezzo di musica rock introduce al documentario.
3) Immagini della città e ragazzi in cammino alla ricerca di elementi che narrano il tema.
4) Panoramica del luogo dove si trova la Moschea o un luogo di culto islamico della città.
4a) Panoramica e particolari dell’interno. Interviste ai presenti extracomunitari e alla gente che convive con loro: vicini, gente comune, negozianti, meccanici, ragazzi.
5) Musica rock di prima e i ragazzi in cammino.
6) Panoramica dei luoghi della politica: il Municipio, il Comando dei VV.UU. ecc.
Intervista all’assessore alle politiche sociali per sapere:
a)quanti immigrati ha la città
b)percentuale di provenienza
c)percentuale di integrazione
d)percentuale di scolarità
e)percentuale di criminalità
f)proposte e domande dell’assessorato alla politiche sociali: come è percepito il problema, prospettive, soluzioni, ecc.
7) Musica rock di prima e ragazzi in cammino
8) I semafori. Primi piani sui volti e sulle mercanzie (accendini, fazzoletti ecc.) dei venditori e dei lavavetro. Primi piani sui volti degli automobilisti per registrare fastidio, indifferenza, pietà ecc.
9) Musica rock di prima e ragazzi in giro.
10) Gli extracomunitari al lavoro presso ditte serie come commessi, operai, portieri ecc. (interviste e commenti): perché l’abbandono della terra natale, le speranze, i problemi ecc.
11) Dies Irae di Verdi e quadri di disperazione: barboni, sbandati, prostitute ecc.
12) Marce originali orientali: per es.: Ivanov : Il sildar; marce alla turca di Mozart e così via compreso Rossini per fare intendere che l’Oriente, fino alla Prima guerra mondiale, era visto e ascoltato con altri sentimenti
13) Visita a case di famiglie di “regolari”. Interviste ai figli alle mogli.
14) Inno alla Gioia di Beethoven (con il testo di Schiller tradotto in italiano che scorre in basso nel video) e panoramiche di giovani extracomunitari e cittadini italiani che stanno insieme: giocano, ridono, parlano ecc.
Uso degli strumenti tecnologici
Il tutto deve essere realizzato con due o tre telecamere che registrano una unica scena da diversi punti di vista in modo da scegliere in fase di montaggio le migliori.
Sarebbe bene preparare pure un testo alla fine di tutto il lavoro.
Esso infatti dovrebbe scaturire dalle calde esperienze degli operatori: alunni e prof.
Si tratta, come è possibile notare, di semplici idee (integrabili e migliorabili) affinchè il segnale che viene dalla grotta dove è nato il Salvatore possa realmente diffondersi.