I lettori ci scrivono

Suggerimento per la riapertura delle scuole a settembre

La  Commissione insediata dal ministro dell’Istruzione Azzolina sta ragionando su 2 possibili scenari per la riapertura delle scuole agli studenti a settembre:

  1. ingresso a gruppi alternando didattica a distanza e presenza;
  2. turni mattutini e pomeridiani.

Dal mio punto di vista che è quello di un dirigente scolastico della scuola del primo ciclo (infanzia, primaria e secondaria di I grado), è preferibile la prima alternativa.

Mi sono trovato già di fronte a questa alternativa  quando i vigili del fuoco hanno chiuso per una settimana un piano della scuola per pericolo di infiltrazioni piovane.

Ebbene, i genitori, messi di fronte alle 2 alternative, hanno scelto di far venire i figli a giorni alterni, perché è più semplice per loro accompagnarli di mattina, prima di andare al lavoro, piuttosto che di pomeriggio, quando stanno al lavoro; e anche le mamme che non lavorano hanno espresso la stessa preferenza, perché di mattina preferiscono pulire la casa, fare la spesa, ecc.

Forse questo è un punto che la Commissione deve prendere in considerazione: i bambini devono essere accompagnati a scuola e ripresi all’uscita ( i nonni ,delegati spesso a prenderli all’uscita, trovano più  comodo prenderli prima di pranzo che dopo pranzo).

Ma anche da un punto di vista di organizzazione scolastica, è più semplice far entrare a scuola gruppi di studenti che si alternano nella settimana piuttosto che mattina e pomeriggio: sia per avere più collaboratori scolastici che sanifichino i bagni ogni volta che un alunno va in bagno sia per l’orario dei docenti che non può superare settimanalmente le 25 ore per la scuola dell’infanzia ,le 22 ore per la scuola primaria e le 18 ore per la scuola secondaria di I grado.

Il tempo pieno nella scuola dell’infanzia  e alla primaria o il tempo prolungato alla scuola secondaria di I grado  non potrà più essere svolto  fino a quando non avremo il vaccino, perché ragioni igieniche sconsigliano la mensa a scuola.

In compenso non ci sarà la settimana corta ,ma si dovrà andare a scuola anche di sabato.

Gli insegnanti in più che si hanno in organico per il tempo pieno o prolungato, si potranno sfruttare per avere delle compresenze, molto utili per suddividere i gruppi di alunni , specie nella scuola dell’infanzia , e per preparare la trasmissione della didattica a distanza ai gruppi che quel giorno non sono venuti a scuola.

Con gruppi meno numerosi di alunni, a cui si è costretti in questo periodo di pandemia per effettuare il distanziamento, il docente potrà finalmente fare una lezione avendo il massimo di attenzione e  un comportamento più disciplinato da parte degli allievi (bisognerà prevedere di sanzionare i comportamenti non consoni al periodo di coronavirus, con un nuovo regolamento di disciplina).

Non possiamo chiedere ai docenti, dopo aver lavorato a scuola, di continuare a lavorare anche a casa con la didattica a distanza, perché altrimenti il loro orario andrebbe prolungato e anche il loro stipendio(il che non credo sia all’ordine del giorno).

Questo è il mio suggerimento.

Eugenio Tipaldi

 

 

I lettori ci scrivono

Articoli recenti

Il voto non lo dà più il docente ma è condiviso con l’alunno, perché molti docenti contestano il metodo finlandese?

Il giudizio degli studenti? È un errore realizzarlo con la media aritmetica, ma va prodotto…

03/07/2024

Fiori per la maturità e famiglia al seguito, c’è chi dice no, ma i tempi sono cambiati

Fiori sì, fiori no: è il dilemma di questi giorni; in tanti si chiedono se…

03/07/2024

FAQ assegnazioni provvisorie e utilizzazioni anno scolastico 2024/2025

Fermo restante che permane il vincolo triennale per i docenti neoassunti, con l’accordo sottoscritto il…

03/07/2024

Maturità con i genitori, c’è chi accompagna i figli al concorso docenti. Una prof: “Spumante anche all’orale di terza media”

Si parla ancora della questione dei genitori che accompagnano i figli fuori all'orale di maturità,…

03/07/2024

Assegnazioni provvisorie 2024, le lavoratrici madri hanno precedenza senza obbligo di ricongiungimento al figlio di età minore di sei anni

Una docente lavoratrice madre, residente con il figlio minore di 6 anni nella provincia di…

03/07/2024

Maturità con mamma e papà, Galiano: “quelli della mia generazione sarebbero genitori migliori se avessero avuto qualcuno ad aspettarli”

In questi giorni si parla (e critica) molto dell'usanza di svolgere la prova orale degli…

03/07/2024