Sui banchi di scuola meglio una carezza o una tirata d’orecchi?

Sul settimanale “Tempi” interessante approfondimento sulla pedagogia scolastica.

“Il sistema educativo nella scuola non può prescindere dalla definizione del rapporto padri-figli. La pedagogia progressista e il costruttivismo hanno insistito sull’identificazione scuola uguale ambiente educativo familiare o autonomo, insegnanti in cattedra a guidare, con gradi diversi di visibilità, gli adolescenti, preferendo alle tirata d’orecchio del padre la carezza della madre”.

[…] “Il premio all’insegnante dell’anno non importa più a nessuno. Il punto non è l’esempio virtuoso del singolo, ma la ricerca della virtù perduta di un intero sistema”. […] “Un maestro severo e giusto, non parco né eccessivo nelle lodi, non offensivo nei rimproveri”.

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