La situazione degli insegnanti in Corea del Sud è sempre più critica, con un significativo aumento dei suicidi tra i docenti negli ultimi anni. Secondo quanto riporta La Stampa, questo fenomeno è attribuibile a una combinazione di fattori, tra cui orari di lavoro estenuanti, stress e abusi da parte degli studenti e dei loro genitori.
Gli insegnanti sono spesso vittime di abusi fisici e verbali, e il clima di violenza e impunità ha portato a una serie di tragici eventi. Negli ultimi sei anni, più di 100 insegnanti si sono tolti la vita. La situazione è aggravata da leggi che, secondo i sindacati, proteggono eccessivamente gli studenti a scapito dei docenti.
Il governo sudcoreano ha promesso di intervenire, annunciando modifiche alle leggi e introducendo misure per proteggere gli insegnanti da abusi e denunce pretestuose. Tuttavia, nonostante queste promesse, molti insegnanti continuano a sentirsi insicuri e a pensare di lasciare la professione.
La necessità di un intervento efficace è urgente, per garantire un ambiente di lavoro sicuro e sostenibile per gli insegnanti, e per il benessere dell’intero sistema educativo sudcoreano.