Alunni

Suicidio a Palermo, aumentano i casi di studenti che si tolgono la vita. Come affrontare la questione a scuola? Il punto del sociologo Pira

Nelle ultime ore la notizia dello studente che si è suicidato Palermo ha lasciato tutti senza parole. Il ragazzo, di 13 anni, alunno di una scuola media nel centro di Palermo, si è tolto la vita nella casa dove abitava con i genitori che lo scorso sabato sera, quando è accaduta la tragedia, erano usciti. Si sospetta che il ragazzo fosse vittima dei bulli che in più occasioni lo avevano deriso, secondo quanto riporta Repubblica.

A fare il punto della situazione in un’intervista alla Tecnica della Scuola è Francesco Pira, sociologo dell’Università di Messina che con dati alla mano spiega cosa sta accadendo negli ultimi anni nei giovani soprattutto dopo il post Covid e quali sono gli strumenti che può mettere in pratica la scuola per supportarli.

Le parole del direttore dell’USR Sicilia

L’Ufficio Scolastico Regionale siciliano ha emesso un comunicato in merito alla tragedia: “Nell’attesa che siano approfondite le circostanze connesse al tragico evento già da domani mattina gli esperti del servizio psicopedagogico e di ascolto dell’USR Sicilia si recheranno presso la scuola in via Lussemburgo e avranno il delicato compito di ascoltare, accompagnare e supportare alunni, docenti e famiglie in questo delicato momento”.

“Data la circostanza, l’Ufficio Scolastico Regionale ha ritenuto di attivarsi immediatamente per venire incontro alla richiesta manifestata dalla Preside Maria Letizia Russo di potenziare lo sportello di counselling psicopedagogico già attivo nella scuola” – dice il direttore dell’USR Sicilia Giuseppe Pierro -.  Da anni ci occupiamo di prevenzione del fenomeno del bullismo e cyberbullismo nelle scuole e sono tante le azioni già intraprese. Tuttavia con la consapevolezza della necessità di attivare sempre più iniziative volte anche a fornire alle istituzioni scolastiche il giusto supporto per affrontare e monitorare problematiche connesse al fenomeno, mercoledì 15 novembre 2023, alle 11, a Palazzo d’Orléans, avrà luogo una conferenza stampa già programmata da tempo, nel corso della quale sarà presentato il piano straordinario predisposto grazie ad un finanziamento dell’Assessorato dell’’Istruzione e della Formazione professionale”.

Redazione

Articoli recenti

Concorso ordinario Pnrr 2024, non vengono valutati i titoli informatici e le certificazioni linguistiche inferiori quelle di livello C1

Una aspirante partecipante al concorso ordinario PNRR 2024 della scuola primaria e infanzia, ci chiede…

22/12/2024

Concorso docenti 2024, costituzione delle commissioni giudicatrici, presentazione della domanda

Il 19 dicembre 2024 segna un passo decisivo per l’organizzazione del concorso docenti. Con una…

22/12/2024

Docenti supplenti, ecco quando ai precari spetta la continuità del contratto per il periodo di vacanza e sospensione dell’attività didattica

Una docente precaria con un contratto a tempo determinato da parte del dirigente scolastico fino…

22/12/2024

Legge di bilancio: mancano risorse per le famiglie che mandano i figli nei centri estivi

Finita la scuola, a giugno, molte famiglie potrebbero essere in diffcoltà perchè non avranno la…

22/12/2024

Grammatica valenziale, esempi e pratiche: perché è importante agire sul ragionamento più che sulla memoria

La grammatica valenziale insegna a comprendere la struttura della frase ragionando sui legami tra parole,…

22/12/2024

Cooperative learning, cosa fa l’insegnante facilitatore? Ecco come svolgere bene questo ruolo

Nel cooperative learning, l'insegnante facilitatore guida, osserva e supporta il lavoro di squadra. Organizza attività,…

22/12/2024