È stato trovato morto in un casale di campagna il quindicenne che ha sottratto la pistola del padre, un vigile urbano di Senigallia, e si è allontanato da casa ieri sera. Il giovane si è tolto la vita: è stato aperto un fascicolo per istigazione al suicidio. Lo riporta Ansa.
Da poco il trasferimento in un’altra scuola
L’indagine, portata avanti dai carabinieri, è rivolta alla sfera delle amicizie del giovane e tra le ipotesi c’è quella del bullismo. Il giovane si era trasferito da poco da un’altra scuola. Aveva superato il primo anno di superiori poi aveva cambiato strada, scegliendo un altro istituto.
Episodi di bullismo non si sono mai registrati, affermano i due dirigenti scolastici che stanno attivando il servizio psicologico con colloqui di supporto ai vecchi e nuovi compagni di classe.
Il giovane si sarebbe allontanato dopo un diverbio
Dall’abitazione del padre il 15enne ha preso la pistola di servizio nella serata di ieri, dopo aver fatto perdere le tracce spegnendo anche il telefonino. Secondo Il Corriere della Sera, il giovane si è allontanato da casa dopo un diverbio.
Ecco cosa afferma la legale della famiglia del giovane: “Subiva atti di bullismo, veniva preso in giro con frasi volgari e pesanti. Di questo si era confidato con i genitori. Tanto che la notte scorsa, attorno alle 3 mentre erano in corso le ricerche, la madre ha presentato denuncia ai carabinieri indicando anche i nomi dei ragazzini che lo deridevano con frasi pesantemente volgari ed ingiuriose”.
“La famiglia era affiatata – aggiunge la legale – il dialogo con lui c’era, non voleva più andare a scuola e i genitori ne avrebbero presto parlato con la preside della scuola”.
Ragazza di 14 anni si lancia dal balcone: ipotesi tentativo di suicidio per bullismo
Sempre il bullismo sarebbe dietro al tentativo di suicidio di una ragazza di quattordici anni che oggi, a Palermo, si è lanciata dal balcone al secondo piano di un palazzo.
Per fortuna la piccola non è morta: è stata trasportata in ospedale ed ha un trauma addominale che interesserebbe la milza. Si indaga per capire cosa ci sia dietro questo gesto estremo.
Tra le ipotesi al vaglio degli investigatori anche quella che il gesto possa essere collegato a bullismo a scuola.