IN QUESTO NUMERO
DOSSIER
Osservare la classe
Parlare di osservazione significa richiamare un concetto che è risultato fondamentale nel passaggio da una visione empirica del mondo e della realtà ad una visione scientifica: è attraverso l’osservazione sistematica che le scienze moderne hanno affinato un metodo di raccolta e descrizione dei dati relativi ad un dato fenomeno e promosso, attraverso il successivo momento sperimentale, una verifica delle ipotesi nonché una ulteriore formalizzazione di leggi e principi.
Nel campo educativo e scolastico, resistente ad una razionalizzazione di stampo positivista, il concetto di osservazione non può essere importato con lo stesso identico significato. E infatti a scuola esso è adottato con caratteristiche che rimandano alla particolarità della relazione docente/alunno o dell’insieme delle relazioni docente/classe: in vista del perseguimento di obiettivi di natura educativa o didattica piuttosto che di descrizione oggettiva di ciò che succede nella classe o di ricerca scientifica.
E’ quello che viene proposto in questo dossier, il cui scopo è quello di sensibilizzare il docente ad attivare – nella continuità compatta e spesso rituale degli atti scolastici quotidiani – uno sguardo più attento e partecipe che gli dia modo di cogliere le dinamiche più ampie e più profonde che la superficie dei comportamenti più che rivelare spesso nasconde.
Indice del dossier:
• I contesti educativi di Marisa Pavone
• Strumenti e valutazione di Paolo Bozzaro
• Percorsi didattici di Melita D’Amico
e inoltre…
LA RIFORMA DELLA SCUOLA
Alla fine di febbraio il ministro De Mauro ha inviato una lettera aperta sui curricoli del ciclo di base a tutte le scuole, ai dirigenti scolastici, ai docenti. Il documento contiene lo schema di decreto che definisce la quota oraria degli ambiti e delle discipline nella scuola di base e gli Indirizzi per l’attuazione del curricolo. Con quest’ultimo atto, prendono corpo il curricolo della scuola dell’infanzia, per la quale vengono delineati i campi di esperienza, le competenze e i traguardi di sviluppo, e quello del ciclo di base, riguardo al quale sono definiti gli ambiti e le discipline, il quadro orario dei sette anni della quota nazionale, le finalità, gli obiettivi specifici di apprendimento relativi alle competenze, i contenuti e le attività, i profili in uscita, e la valutazione didattica e del sistema.
Nuovi curricoli nuova scuola di base di Agostino Aquilina
Un Documento da leggere e dibattere di Tino Maglia
Dai curricoli ricorsivi al curricolo continuo di Piero Cattaneo
Nuovi curricoli: cosa ne pensano i lettori di Anna Maria Di Falco
A PROPOSITO DEL LINGUAGGIO
Suggestioni comunicative di Corrado Peligra
La problematica interpretativa trova oggi momenti di grande interesse nel dibattito interno alla critica letteraria e filosofica, ove si avverte il bisogno di rilanciare il senso dei testi canonici. Ma la stessa problematica è divenuta di particolare importanza anche in campo didattico, oggi che da più parti si invoca la centralità dell’alunno e dunque del suo ruolo interpretativo.
UN NUOVO CONCETTO DI PERCORSO ESPOSITIVO
Musei: arte e non solo di Elio Calabresi
Il museo da semplice luogo di raccolta e conservazione di opere d’arte è diventato negli ultimi anni sempre più una struttura complessa finalizzata alla fruizione del visitatore.
TERMOMETRO CENSIS
Dal Pof al plof di Concita Cosentino
L’ultimo rapporto del Centro Studi Investimenti Sociali denuncia un grave ritardo culturale nel nostro Paese. Preoccupazioni anche per le scarse opportunità offerte dalla formazione professionale e per la scuola dell’autonomia, dove i Pof stentano ad entrare nella fase operativa e mostrano difficoltà di integrazione con il territorio.
LE INTERVISTE IMPOSSIBILI
Lo scienziato Galileo di Salvatore Distefano
LE NUOVE FIGURE DELL’AUTONOMIA
Un tutor per amico di Anna Maria Di Falco
Una figura professionale chiave nella scuola è quella del tutor, cioè di un docente esperto nel campo disciplinare, che svolge una funzione di sostegno nella formazione iniziale, in ingresso e in servizio dei docenti ed è impegnato in iniziative per prevenire il disagio degli alunni o per realizzare progetti di raccordo tra scuola e mondo del lavoro. [<BR>]
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