Si sta discutendo dell’installazione delle telecamere nelle aule, a seguito degli incresciosi episodi che si sono verificati in alcune zone dell’Italia.
E si sta discutendo, in parallelo, delle impronte biometriche per il personale docente e ATA.
Rilevare le impronte ai docenti e al personale ATA ci sembra un po’ eccessivo, dal momento che, per gli insegnanti, la rilevazione della presenza a scuola e soprattutto in classe è attestata dalla firma apposta sul registro di classe.
Su questa questione vi sono diverse pronunce di tribunali, di TAR regionali e della Corte di Cassazione che hanno, più volte, precisato che il personale docente non ha obbligo di firmare il cartellino elettronico di rilevazione della presenza, in quanto la stessa è certificata dalla firma apposta sul registro di classe.
Quindi non è necessaria l’installazione di macchinette marcatempo per i docenti.
Ci sembra quasi accusare i docenti di essere una categoria professionale di furbi e di scansafatiche.
No, questo non può essere né accettato, né quantomeno tollerato.
I docenti lavorano, tra mille difficoltà, per preparare e formare le nuove generazioni a costruire un mondo migliore.
Basta accanimenti contro gli insegnanti: essi vanno solo sostenuti, difesi e valorizzati. Non vanno maltrattati e trattati come se fossero dei delinquenti! Punto.
Mario Bocola
NoiPA ha comunicato le date delle lavorazioni del mese di luglio: Mercoledì 10 luglio Apertura…
Una nostra lettrice, docente di ruolo su posto comune e con la specializzazione su sostegno,…
Il cantante Max Pezzali, ex membro degli 883, in questi giorni è di nuovo sulla…
Con la nota ministeriale del 4 luglio 2024 il Ministro dell’Istruzione e del Merito ha…
Una vicenda che non si può assolutamente definire una goliardata, anche perché riguarda in prima…
In data 03/07/2024 i rappresentanti delle associazioni SCUOLA LAVORO E LIBERTÀ ed ANLI hanno incontrato,…