Categorie: Politica scolastica

Sulle 36 ore per FGU-Gilda la risposta è lo sciopero. Cauta la Flc-Cgil

La proposta del sottosegretario Reggi di portare a 36 ore l’orario di servizio del docenti sta già creando non pochi dissensi all’interno del fronte sindacale.
La prima netta presa di posizione, molto netta, arriva dalla FGU-Gilda che rivendica l’immediata apertura del tavolo contrattuale.
“In caso contrario – avverte il coordinatore nazione Rino Di Meglio – da settembre sarà guerra aperta”
Di Meglio però contesta i dati forniti da Reggi e Giannini anche nel merito e – tabelle alle mano – dimostra che i docenti italiani lavorano quanto (e forse persino di più) dei loro colleghi europei.
Secondo il rapporto Eurydice 2012 – chiosa Di Meglio – nella scuola primaria italiana le ore annue di insegnamento sono 770, mentre alle medie e alle superiori ammontano a 630, dati che ci collocano in linea con gli altri Paesi Ocse e al di sopra della media Ue per quanto riguarda primaria e superiore”.
Più sfumata la posizione della Flc-Cgil di Mimmo Pantaleo che così titola il proprio comunicato: “Proposte Renzi: si chiamano merito e carriera, ma significano tagli lineari e aumento dei carichi di lavoro”.
Pantaleo  ha però una sua controproposta: “Bisogna aprire un grande dibattito con docenti, Ata, genitori, studenti: non sono assolutamente convincenti le consultazioni on line di stampo para grillino (come si è fatto con la riforma della Pubblica Amministrazione)”
E poi, sempre secondo Pantaleo, ci vogliono “organici funzionali per dare stabilità al lavoro e valorizzazione del personale (e non aumento dei carichi di lavoro) tramite contratto e non  con interventi legislativi”.

La Flc si dice però anche d’accordo sulla “introduzione di meccanismi di riconoscimento dell’impegno anche tramite valutazione affidata alle scuole che salvaguardi il clima collaborativo e cooperativo delle istituzioni scolastiche”. Colpisce – tuttavia – nel comunicato della Flc-Cgil l’assoluta assenza di parole come “protesta”, “lotta”, “vertenza” e “sciopero” che sarebbero stati sicuramente presenti se la proposta fosse arrivato non dal Governo Renzi ma da un governo di centro destra.

 

Reginaldo Palermo

Articoli recenti

Modello 730/2024, spese di istruzione detraibili fino 800 euro per ogni figlio. Alcune FAQ dell’Agenzia delle Entrate

Alcune spese, come ad esempio quelle sostenute per motivi di salute, per l’istruzione o per…

03/07/2024

Concorso docenti di religione, proroga delle domande all’8 luglio: resta fermo il possesso di requisiti e titoli al 2 luglio

Resta fermo il possesso dei requisiti e titoli prescritti per l’ammissione alla procedura concorsuale alla…

03/07/2024

Dilaga la dismorfofobia fra gli studenti. Il rimedio: psicoterapia, riflessione, conoscenze culturali approfondite

«Ho 20 anni e mi vedo bruttissima. Mi capita da quando ne avevo 13. Da…

03/07/2024

Percorsi abilitanti, docenti di sostegno e concorsi, il ministro Valditara risponde al question time – DIRETTA ore 15:00

Oggi, mercoledì 3 luglio alle ore 15.00 in diretta dalla Camera, il ministro dell’Istruzione e…

03/07/2024

Generazione Z: il lavoro è accettato solo se gratificante

Se il salario è fondamentale per svogere un lavoro, altrettanto importante è la gratifica che…

03/07/2024

Autonomia differenziata: 4 Regioni chiedono il referendum abrogativo

Contro l’Autonomia differenziata, che dividerebbe il Paese in altrettante piccole autogoverni e fra cui avrebbe…

03/07/2024