Categorie: Alunni

Superiori, è corsa per diventare cuochi e agricoltori

Non cala l’interesse per gli istituti alberghieri e agrari: gli studenti che li scelgono sono oltre 60mila l’anno, più del 10% di quelli che si iscrivono al primo anno delle superiori.

Scema, invece, l’interesse per gli istituti di tecnici dell’area commerciale. In questo nuovo anno scolastico si sono iscritti alle prime classi degli istituti tecnici di amministrazione, finanza e marketing poco più di 42mila giovani mentre quelli che hanno optato per l’enogastronomia e l’alberghiera sono stati oltre 46mila, ai quali si aggiungono altri 15mila iscritti alle prime classi degli istituti tecnici e professionali agrari. I dati sono stati diffusi, il 2 ottobre, da Coldiretti Giovani Impresa.

“La tavola – sottolinea Coldiretti – sorpassa la scrivania nelle scelte scolastiche delle giovani generazioni. In Italia vede una prospettiva di lavoro futuro nell’agricoltura e nel cibo quasi uno studente su cinque. Oltre il 20% degli iscritti al primo anno ha scelto un indirizzo legato all’agricoltura”. A crollare secondo Coldiretti sono state le iscrizioni agli istituti professionali con indirizzo industriale, scese al minimo storico. “Quest’anno si sono iscritti al primo anno poco più di 19mila giovani, in calo rispetto all’anno precedente e più che dimezzati rispetto all’inizio della crisi (nel 2007/2008 erano 48mila)”.

Sono dunque in profonda crisi ragionieri e tute blu, a prendere la scena è ora il cibo. A conferma di un rinnovato prestigio sociale del lavoro nei campi è il fatto che quasi un genitore su tre (29%) consiglierebbe ai propri figli di fare l’agricoltore e che il 55% sarebbe contento se il figlio o la figlia sposasse un agricoltore (elaborazioni Coldiretti su Ipr Marketing.

“Una azienda agricola su tre è nata negli ultimi dieci anni anche per l’ingresso di giovani agricoltori di prima generazione che hanno scelto di vivere e lavorare in campagna per realizzare il proprio sogno imprenditoriale”, ha affermato Maria Letizia Gardoni delegata dei giovani della Coldiretti nel sottolineare che “essere agricoltori oggi significa avere una conoscenza multidisciplinare, che va dalla tecnica agronomica al marketing”.

“E’ questa la dimostrazione che i giovani, prima e meglio di altri, hanno capito che l’Italia per crescere deve puntare su quegli asset di distintività nazionale che garantiscono un valore aggiunto nella competizione globale come il territorio, il turismo, la cultura, l’arte, il cibo e la cucina”, ha detto con soddisfazione il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo.

 

Metti MI PIACE sulla nostra pagina Facebook per sapere tutte le notizie dal mondo della scuola

Alessandro Giuliani

Articoli recenti

Bullismo shock all’uscita da scuola: tredicenne aggredito due volte, minacciato anche un passante

A Pistoia, un grave episodio di bullismo si è verificato sabato 11 gennaio nei pressi…

13/01/2025

Simulazioni concorso docenti, il webinar di preparazione alla prova scritta: l’allegato A e il programma d’esame

Concorso docenti Pnrr 2, lo scorso 11 dicembre è stato pubblicato il bando. Dalle ore…

13/01/2025

Riconoscimento anno 2013 ai fini della carriera: cosa fare? – DIRETTA 14/01 ore 16,00

Il blocco delle progressioni economiche imposto dall’art. 9 del DL 78/2010 per l’anno 2013 ha avuto un…

13/01/2025

Ricorso per l’impugnazione delle prove scritte e orali del concorso ordinario per dirigenti scolastici

Com’è noto di recente gli Uffici Scolastici Regionali hanno provveduto ad estrarre le lettere per…

13/01/2025

Tony Effe Sanremo, una consigliera della Regione Liguria ne chiede l’esclusione: “Rap diseducativo, sessista, irrispettoso”

Tony Effe, il cantante ex membro della Dark Polo Gang, è di nuovo nella bufera.…

13/01/2025