Il prossimo anno scolastico la sperimentazione delle scuola superiori con quattro anni di corso, anziché cinque, si attuerà anche nelle scuole statali: non molte, ma si farà. E non solo al Nord. A dichiararlo è stato, il 29 novembre a La Spezia, il ministro della pubblica istruzione Maria Chiara Carrozza a margine della visita al Polo universitario locale.
“La riduzione a quattro anni del ciclo di scuola superiore – ha detto il responsabile del Miur – è una sperimentazione in alcune scuole paritarie. Ho avuto anche la proposta di alcune scuole statali, da Nord a Sud, come Lombardia, Campania e Puglia. Abbiamo deciso di portare avanti la sperimentazione in tutte e due le tipologie di scuole”, ha sottolineato il Ministro.
Sull’esito della sperimentazione, però, Carrozza non si sbilancia. “Queste scuole si contano sulle dita di una mano – ha detto il ministro -, vedremo fra quattro anni cosa succederà nell’ambito delle competenze di questi studenti”. Le rassicurazioni del Ministro, però, difficilmente basteranno a tenere a bada i contestatori del progetto di riduzione di un anno del percorso formativo superiore.
Sull’esito della sperimentazione, però, Carrozza non si sbilancia. “Queste scuole si contano sulle dita di una mano – ha detto il ministro -, vedremo fra quattro anni cosa succederà nell’ambito delle competenze di questi studenti”. Le rassicurazioni del Ministro, però, difficilmente basteranno a tenere a bada i contestatori del progetto di riduzione di un anno del percorso formativo superiore.
In ogni caso, il messaggio dai vertici del Miur ora è chiaro: si proverà in poche scuole statali e non. E si potrà parlare di eventuale allargamento del progetto solo se la preparazione degli studenti dovesse rivelarsi effettivamente equiparata ai “colleghi” che hanno frequentato lo stesso corso spalmato su cinque anni.