La Flc Cgil, per supportare i lavoratori ATA assunti a tempo determinato per implementare i progetti previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNNR) e da Agenda Sud, ha organizzato una protesta davanti al Ministero per il giorno 13 febbraio alle ore 15,00.
Dal 20 ottobre 2023, data dell’assunzione, ad oggi, riportano dal sindacato, molti lavoratori non hanno ricevuto lo stipendio per il lavoro prestato.
Disfunzioni clamorose da anni
“Quando si tratta di pagare incominciano i problemi radicati nelle disfunzioni clamorose che da anni il Ministero dell’Economia e Finanze (MEF) e il Ministero dell’istruzione fanno registrare a danno della categoria che avrebbe invece più bisogno di altre di essere pagata con tempestività per il lavoro che svolge, visto lo stato di precarietà in cui è costretta ad operare. La Flc Cgil ha già avanzato una proposta che risolva definitivamente il problema del pagamento degli stipendi dei supplenti brevi e saltuari, incardinando le retribuzioni nelle uscite di partita di spesa fissa come già avviene, ad esempio, per le lavoratrici supplenti in aspettativa per maternità. La soluzione c’è, ma nell’attesa, ammesso che il governo accetti la proposta avanzata dalla FLC CGIL con un emendamento specifico al decreto lavoro e al DL milleproroghe, i lavoratori sono costretti a far sentire la loro voce per ottenere la regolarità dei pagamenti e la continuità del lavoro”, concludono dalla sigla sindacale guidata da Gianna Fracassi.
Proroga contratti Ata, la nota del 28 dicembre scorso
Si è svolto lo scorso 28 dicembre 2023, un incontro di informativa al Ministero, alla presenza dei due capi dipartimento, sulle modalità di applicazione delle nuove norme in merito alla proroga dei contratti al personale ATA in scadenza il 31 dicembre. Ne dà notizia la Cisl Scuola.
Si tratta dei contratti richiesti a ottobre dalle scuole, che in base alle proprie esigenze potevano scegliere tra il profilo di collaboratore scolastico e quello di assistente amministrativo o tecnico.
Successivamente, alle scuole ricomprese nella cosiddetta “agenda Sud” era stato consentito di attivare un ulteriore incarico a tempo determinato, anch’esso di durata fino al 31 dicembre, sempre con possibilità di scegliere tra il profilo di collaboratore e quello di assistente amministrativo o tecnico.
Due diversi e nuovi interventi normativi prevedono ora la possibilità di proroga di questi contratti, con modalità differenti a seconda che si tratti di incarichi conferiti a collaboratori scolastici o a personale amministrativo e tecnico.
Collaboratori scolastici
I contratti di supplenza PNRR e Agenda SUD stipulati fino al 31 dicembre con personale collaboratore scolastico sono prorogati fino al 15 aprile. In tal senso dispone un comma della Legge di bilancio la cui approvazione definitiva è prevista nella giornata di domani. Il Ministero sta inviando alle scuole una nota con indicazioni su come procedere alla proroga dei contratti con decorrenza 1° gennaio 2024, quindi senza soluzione di continuità. Dal giorno 8 gennaio è stata aperta un’apposita funzione SIDI per l’inserimento dei contratti.
Assistenti amministrativi e tecnici
La proroga dei contratti di supplenza PNRR e Agenda Sud stipulati fino al 31 dicembre con personale amministrativo o tecnico è prevista dalla legge di conversione del DL 145/2023, già pubblicata in Gazzetta Ufficiale: i contratti possono proseguire dal 1° gennaio 2024 come incarichi temporanei senza soluzione di continuità a carico delle risorse PNRR e in particolare della quota del 10% per le spese amministrative. Le scuole dovranno quindi gestire in proprio il pagamento di questi contratti, che potranno essere riproposti anche per gli anni scolastici successivi fino a giugno 2026. L’operazione è dunque legata alla disponibilità di risorse di ciascuna delle scuole che hanno attualmente contratti di personale amministrativo o tecnico con scadenza 31 dicembre. Il Ministero, con una propria nota, informerà le scuole delle somme a loro disposizione per le spese di gestione, fornendo anche un calcolatore per quantificare il fabbisogno di risorse per far fronte alla spesa per gli stipendi, stabilendo di conseguenza la possibile durata della proroga del contratto.
Il Ministero ha precisato che le risorse PNRR utilizzabili corrispondono al 10% del finanziamento relativo agli investimenti 1.4 (dispersione scolastica), 2.1 (didattica digitale integrata.) e 3.1 (nuove competenze e nuovi linguaggi); ad avviso dell’Amministrazione, che si è detta disponibile a fornire adeguato supporto alle scuole nella gestione di questa procedura, tutti i contratti in essere potranno essere prorogati almeno fino al 15 aprile. È di tutta evidenza, in ogni caso, che la modalità di prosecuzione dei contratti per assistenti amministrativi e tecnici presenta aspetti di una certa complessità, che potranno rivelarsi di non facile gestione.