Categorie: Generico

Supplenti “costretti” a chiedere le ferie durante le vacanze pasquali

Con la puntualità delle piogge primaverili, il problema del pagamento delle ferie dei supplenti torna alla ribalta con l’approssimarsi delle vacanze pasquali.
Il motivo è semplice. Miur e MEF stanno cercando di minimizzare in ogni modo le conseguenze di una norma del tutto impraticabile oltre che contestatissima da parte delle organizzazioni sindacali.
Il problema nasce da una norma introdotta nella legge sulla spending review dell’estate scorsa secondo la quale il personale statale non ha diritto al pagamento delle ferie non fruite per qualunque ragione.
Successivamente è stato chiarito che la disposizione, che di fatto disapplica una norma contrattuale, sarebbe entrata in vigore a partire dal 1° settembre 2013.
Ma finora l’Amministrazione ha continuato a prendere tempo in attesa di ottenere non meglio definiti pareri tecnico-legali.
Nel corso di uno degli ultimi incontri fra Miur e sindacati è stata preannunciata una circolare che fa divieto di monetizzare i giorni di ferie corrispondenti ai giorni di sospensione delle lezioni e che tale divieto sarà applicato dal 1 gennaio 2013.
Tutto tace sul periodo dal 1 settembre 2012 al 31 dicembre 2012.
Intanto, nel tentativo di cancellare il problema dalla radice, in molte scuole i dirigenti scolastici invitano “gentilmente” i docenti a chiedere le ferie nei periodi di sospensione delle lezioni: l’invito c’era già stato prima delle vacanze natalizie e viene rinnovato proprio in questi giorni in occasione delle imminenti vacanze pasquali.
E’ evidente che i supplenti che chiedono di fruire delle ferie durante le vacanze pasquali perdono ogni possibilità di rivendicare in seguito il pagamento delle ferie non fruite per qualunque motivo.
Il suggerimento, piuttosto, potrebbe essere quello di chiedere le ferie in giornate coincidenti con l’attività didattica: la scuola sarebbe ovviamente costretta a rifiutarle e questo lascerebbe impregiudicata per il supplente la possibilità di aderire ad eventuali azioni legali promosse dalle organizzazioni sindacali.

Reginaldo Palermo

Articoli recenti

Pensioni per docenti e Ata, si può andare in quiescenza anticipata anche con opzione donna 2025

La legge di bilancio 2025 ha superato l'esame della "Camera dei deputati", adesso è al…

26/12/2024

Studenti violenti e bulli, non basta sanzionarli ma vanno sempre denunciati: Treviso interviene il Questore

L’escalation di atti di violenza e bullismo a scuola prodotti dagli studenti non sembra fermarsi…

26/12/2024

Studenti napoletani al Gran ballo di Natale Venezia, offesi con frasi razziste e omofobe

Gli studenti napoletani dell’Isis Archimede di Ponticelli, invitati a partecipare a Venezia al Gran Ballo storico…

26/12/2024

Esercizi matematica secondaria, perché possono essere utili i quesiti delle Prove Invalsi?

I quesiti delle Prove Invalsi sono utili per esercitarsi in matematica nella scuola secondaria perché…

26/12/2024

Docenti specializzati: una proposta per affrontare la questione

In qualità di Collettivo Docenti di Sostegno Specializzati, accogliamo con favore l’annuncio del Ministro dell’Istruzione…

26/12/2024

Metodologie didattiche innovative: il cooperative learning, benefici e come applicarlo in classe

Il cooperative learning è una metodologia didattica innovativa che favorisce l’apprendimento collaborativo. Promuove il lavoro…

26/12/2024