Lo scrive La Stampa che pubblica una sorta di inchiesta fra le varie scuole della città di Torino e della provincia.
La scuola elementare “Eugenio Musso” di Corio è rimasta senza bidelli per due giorni; alla media «Lessona» di Venaria Reale, invece, la scorsa settimana è stata un’odissea trovare un supplente di matematica.
I supplenti di sostegno introvabili perché non ci sarebbe personale specializzato nel sostegno e le graduatorie già a settembre si esauriscono.
Centinaia di telefonate prima di trovare il sostituto di un docente che poi magari all’ultimo minuto rifiuta, come starebbero rifiutando a fare ricerche alcune scuole per nomine al di sotto dei 5 giorni: meglio fare i turni fra docenti.
“Il sistema di reclutamento dei supplenti è troppo farraginoso”, dice una preside. Va meglio nei licei classici torinesi, un po’ meno negli scientifici: “Da noi mancano supplenti di informatica; ci sono poche persone in graduatoria”.
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