Riportiamo una proposta che arriva da una nostra lettrice, una docente con supplenza sul sostegno che però non possiede il titolo di specializzazione. La lettrice, che si aggiunge al coro di altri precari, chiede di poter accedere direttamente al prossimo Tfa sostegno 2020, in virtù della sua esperienza maturata sul campo. Di seguito il contributo.
Sono una delle tante docenti nominate sul sostegno quest’anno sprovvista del requisito della specializzazione. Ho letto a proposito delle novità che dal prossimo ciclo del Tfa sostegno riguarderanno la selezione. Ho letto che gli idonei alla precedente selezione accedono direttamente. Se si riconosce agli idonei l’accesso al corso di specializzazione, parimenti dovrebbe riconoscere a noi, idonei sul campo, l’accesso diretto. Noi che abbiamo accettato di intraprendere questo cammino e che, come tutti i supplenti, accanto ai professori di ruolo, mandiamo avanti la scuola italiana.
Se viene riconosciuto ad un insegnante che ha superato una preselezione, una prova scritta ed una orale, la possibilità di accedere ad un corso di specializzazione, a maggior ragione si deve riconoscere tale possibilità ad un’idoneità realizzata sul campo.
Chiedo la possibilità di accesso diretto al corso TFA sostegno per tutti quei docenti che come me, hanno accettato la nomina pur non avendo la specializzazione. Grazie a noi, al nostro coraggio, molti ragazzi disabili, possono andare a scuola perché ci sono insegnanti che possono occuparsi di loro. L’ idoneità non si misura solo con prove scritte, orali, non è la risposta giusta ad un quesito che stabilisce l’idoneità ad intraprendere una professione (così delicata oltretutto).
L’ idoneità si misura sul campo soprattutto su un lavoro delicato come questo. Oggi stiamo ricoprendo cattedre senza avere un titolo di specializzazione, cattedre fino al 30 giugno, termine delle lezioni. I docenti cui viene riconosciuta l’idoneità hanno studiato sui libri ed hanno superato le prove.
Noi superiamo prove molto più difficili, giorno per giorno, a scuola insieme ai ragazzi disabili. Se ci siamo e ci saremo fino alla fine delle lezioni non potete sottoporci ad ulteriori prove di idoneità, non è giusto. Chiediamo accesso diretto al corso di specializzazione Tfa sostegno.
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Per partecipare alla nostra iniziativa e far sapere le priorità e le vostre idee per la scuola italiana, potete anche scrivere a caroministro@tecnicadellascuola.it.
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