“In tre anni la ‘supplentite’ sarà curata: ci saranno supplenze sì, ma saranno quelle fisiologiche, brevi”: l’affermazione della ministra Giannini per molti è stata troppo semplicistica e basta ricordare che quest’anno, dopo il piano di assunzioni della Legge 107/2015, sono stati comunque stipulati oltre 115mila contratti a tempo determinato, che sono lo stesso numero del passato.
Per Anief quella di Giannini è dunque più una boutade che una vera e propria analisi dello stato dell’istruzione in Italia: c’è solo un modo per cancellare il fenomeno delle supplenze, quello di trasformare in cattedre al 31 agosto decine di migliaia di posti oggi conferiti solo fino al 30 giugno dell’anno successivo.
LA TECNICA DELLA SCUOLA E’ SOGGETTO ACCREDITATO DAL MIUR PER LA FORMAZIONE DEL PERSONALE DELLA SCUOLA E ORGANIZZA CORSI IN CUI È POSSIBILE SPENDERE IL BONUS.
{loadposition bonus}
Limitarle a quella data, infatti, è possibile solo nel caso in cui vi siano effettive ragioni sostitutive. Se si vuole davvero eliminare in modo chirurgico il precariato, una volta per tutte, il Miur attui il prima possibile tale monitoraggio. E, subito dopo, decida di immettere in ruolo sulle tante cattedre vacanti, oggi a torto considerate non utili per questa procedura. Quindi, per questo motivo, destinate in modo perenne ai supplenti
Dal professore Salvatore Nocera, uno dei massimi esperti italiani di inclusione e disabilità riceviamo e…
Penso che sia utille per tutti sapere qualcosa di più sulle vicende giudiziarie che hanno…
Mentre proseguono le proteste delle opposizioni e di movimenti e comitati contro le diverse misure…
Flavio Briatore, ospite del podcast di Fabio Rovazzi e di Marco Mazzoli, 2046, ha affrontato vari…
Il governo nel presentare il decreto n° 71 del 30 maggio 2024 alla camera, nel…
Nel 2020, un docente di un istituto di Pescara aveva lanciato un allarme infondato circa…