Sono in corso in questi giorni le operazioni di conferimento degli incarichi di supplenza annuale per l’a.s. 2020/2021 ed una delle tante novità, anche a causa del rischio Covid, è rappresentata dalle modalità di svolgimento delle stesse.
Quest’anno infatti, non si assisterà alle scene cui eravamo abituati, ovvero grandi aule affollate di aspiranti supplenti convocati per il conferimento degli incarichi da parte degli uffici scolastici provinciali, dovendosi ovviamente evitare ogni forma di assembramento.
Sui siti dei vari uffici scolastici territoriali sono state quindi pubblicate le modalità di partecipazione alle operazioni di conferimento degli incarichi “da remoto”, mediante la compilazione di appositi moduli contenenti, tra l’altro, l’elenco delle preferenze di sede, con la possibilità di esprimere la volontà di accettare una cattedra oraria esterna con completamento nello stesso comune o tra comuni diversi e la delega all’accettazione al Dirigente dell’Ambito territoriale.
Tramite le preferenze espresse in detti moduli, da inviare via mail all’ufficio scolastico territoriale o alle scuole polo appositamente individuate, verranno poi assegnati gli incarichi secondo l’ordine di graduatoria.
Terminate le operazioni di attribuzione delle supplenze, l’elenco delle sedi assegnate sarà pubblicato sul sito web dell’Ufficio provinciale.
In caso di mancata allegazione del modello di scelta delle sedi, la sede sarà assegnata d’ufficio tenendo conto della viciniorietà con il comune di residenza dell’aspirante mentre, nel caso in cui non dovesse essere inviata la mail di partecipazione alle convocazioni, l’aspirante sarà considerato rinunciatario, con la conseguente perdita della possibilità di ottenere incarichi da Gae e Gps per il medesimo posto o classe di concorso cui si riferisce la convocazione per l’anno scolastico in corso.
A questo punto però, è lecito chiedersi entro quali limiti sarà possibile verificare la regolarità delle operazioni di conferimento degli incarichi, soprattutto per quanto riguarda l’assegnazione della sede in rispetto dell’ordine di graduatoria, visto che il tutto si svolgerà dietro le quinte, dentro le stanze degli uffici scolastici provinciali.
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