Errori dell’algoritmo o errori umani nell’assegnazione delle nomine per le supplenze? Un argomento che abbiamo trattato nel consueto appuntamento della Tecnica della Scuola Live con gli esperti di normativa scolastica Lucio Ficara e Salvatore Pappalardo.
Errori di disponibilità
“Errori ce ne sono stati nelle nomine, ma non solo dovuti all’algoritmo – ricorda l’esperto Lucio Ficara -. Un errore comune, anche delle vecchie convocazioni in presenza, riguarda le disponibilità che non sempre sono state reali per come dovevano essere. Ad esempio ricorre spesso il caso in cui la macchina ha prodotto degli esiti su cattedre fantasma che non c’erano o su cattedre che c’erano ma non erano state elencate e messe tra le disponibilità. Ebbene, in questi casi, dunque, è chiaro che la macchina non ha trovato cattedre che non erano state caricate a sistema ma esistevano; oppure all’inverso ha trovato cattedre che erano state caricate a sistema ma non esistevano nella realtà”.
Quale conseguenza? “In alcune circostanze la presa di servizio è stata fatta su una cattedra che non c’era più perché magari era stata data in ruolo precedentemente, per cui il candidato si è presentato a scuola ma il dirigente non gli ha potuto conferire l’incarico perché la cattedra fisicamente non esisteva.
E conclude: “Questo non è l’errore dell’algoritmo, questo è un errore umano di chi non ha caricato le ore“.