Si sono chiuse nella nottata di sabato 21 agosto le istanze di presentazione della domanda di supplenza da Gae e da Gps.
Quando si conosceranno gli esiti?
Come abbiamo anticipato in un pezzo precedente, gli Uffici Territoriali (AT) comunicano ai docenti e alle scuole interessate, tramite email, gli esiti dell’individuazione della supplenza.
Questa operazione dovrebbe concludersi entro il 31 agosto, ma potrebbe slittare di qualche giorno, si parla anche del 3 settembre.
Una volta ottenuta la sede (scuola) l’aspirante dovrà prendere servizio
non solo munito del documento di riconoscimento e del codice fiscale, ma anche munito di valido Green Pass, ai sensi del DL 111/2021.
La rinuncia
Se rinuncia o abbandona la supplenza incorre nelle sanzioni previste dalla
OM n.60/2020. Sull’argomento l’avvocato specializzato in legislazione scolastica Dino Caudullo avverte: “Il caso di rifiuto della proposta dopo che è stata accettata è una tipologia diversa dall’abbandono della supplenza, perché il rifiuto dopo l’accettazione ma prima della presa di servizio determina l’impossibilità di ricevere supplenze sulla medesima classe di concorso dalla stessa graduatoria dalla quale si è stati convocati (in questo caso Gps) per l’anno scolastico corrente, ma consente di ricevere proposta per altre cdc o per altre graduatorie come le GI, quindi bisogna distinguere queste ipotesi dall’abbandono”.
E precisa: “L’abbandono della supplenza dopo avere preso servizio è un caso più grave perché non si potrà più essere chiamati dalla medesima graduatoria da cui si è stati chiamati ma non si potrà nemmeno più essere chiamati né dalla stessa graduatoria per tutte le cdc né dalle GI sempre per l’anno scolastico in corso”.
Ne abbiamo discusso nella diretta della Tecnica della Scuola Live del 18 agosto.
RIVEDI LA DIRETTA
Sui posti sopravvenuti o non assegnati e derivanti da rinuncia o
abbandono, in un secondo momento ci sarà una attribuzione manuale della
sede ai docenti inclusi in graduatoria in base alle sedi indicate nella
domanda on line.