Mentre gli uffici scolastici provinciali pubblicano i bollettini per il conferimento delle supplenze annuali e fino al termine delle attività didattiche, ci sono parecchi docenti che lamentano di essere scavalcati da colleghi con punteggi inferiori.
Fermo restante i casi di semplici errori materiali, il sistema è stato programmato in riscontro alle disposizioni dell’O.M. 88 del 16 maggio 2024, che espressamente indicano l’ordine da seguire nell’attribuzione delle supplenze annuali e fino al termine delle attività didattiche.
Hanno titolo a conseguire la supplenza, i docenti inseriti in GAE e in GPS che con la presentazione della domanda, entro il 7 agosto, hanno dato la propria disponibilità ad accettare una supplenza per tutto l’anno o fino al termine delle attività didattiche su una delle 150 sedi indicate contestualmente alla domanda.
Nel conferire la supplenza, l’algoritmo, dopo aver preso in considerazione i posti disponibili in relazione ai diversi turni di nomina, come registrati dagli USP, prende in esame la posizione del candidato e l’elenco delle sedi richieste. Qualora dovesse riscontrare la disponibilità in una delle sedi indicate dal candidato di turno, assegna la supplenza.
L’algoritmo nel prendere in esame le sedi espresse dal candidato nel suo turno di nomina, qualora dovesse essere disponibile una sede non espressa. L’algoritmo rispetta la volontà del candidato e lo considera rinunciatario per la suddetta sede.
Gli uffici scolastici territorialmente competenti, assegnano gli aspiranti alle singole istituzioni scolastiche, attraverso l’algoritmo, nell’ordine delle classi di concorso o tipologia di posto indicato e delle preferenze espresse sulla base della posizione occupata in graduatoria in una determinata tornata, sulla base delle preferenze espresse nella domanda; ciò comporta l’accettazione della stessa. Degli esiti dell’individuazione è data pubblicazione da parte degli uffici all’albo on line.
Durante la procedura del conferimento delle supplenze l’algoritmo terrà conto:
• Delle riserve dei posti nei confronti delle categorie beneficiarie della legge 68 del 1999 per ogni classe di concorso e posto da assegnare ai docenti indipendentemente della posizione in graduatoria;
• Dei docenti che usufruiscono della legge 104 del 1992 o che assistono un familiare disabile; questi hanno la precedenza nella scelta della sede qualora si trovino nella posizione utile e a parità di punteggio;
• Dei docenti che usufruiscono della riserva prevista per aver svolto servizio civile universale.
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