Precari

Supplenze a.s. 2023/24, istanze aperte dal 17 luglio: cosa fanno i docenti e cosa le scuole [DECRETO, NOTA e AVVISO]

Prenderanno il via il 17 luglio, esattamente alle ore 9, le procedure per la scelta delle 150 sedi per l’attribuzione dei contratti a tempo determinato. Le funzioni su Istanze online resteranno disponibili fino alle ore 14 del 31 luglio.

Lo ha comunicato il Ministero, con un avviso del 12 luglio, trasmesso con una nota di pari data, indirizzata agli Uffici scolastici regionali.

La nota spiega in particolare quali sono le competenze dei singoli uffici interessati e cosa devono fare gli aspiranti supplenti. Con l’occasione, il MIM trasmette anche il D.M. n. 119 del 15 giugno 2023, recante “Procedura straordinaria in attuazione dell’articolo 5, commi da 5 a 17, del decreto-legge 22 aprile 2023, n. 44”.

Queste in sintesi le principali fasi di consolidamento del procedimento amministrativo per l’Informatizzazione delle Nomine per il personale docente Supplente (INS):

  • gli Uffici chiedono la produzione delle Graduatorie ad Esaurimento (GaE) e delle Graduatorie Provinciali di Supplenza (GPS) entro il 13/07/2023;
  • gli Uffici procedono alla creazione del processo di nomina; a prescindere dalla tipologia di processo di nomina aperto, le scuole possono inserire le disponibilità di fatto ai fini delle supplenze; se viene attivato il processo di nomina per le supplenze, non sarà più possibile attivare il processo di nomina finalizzato al reclutamento straordinario da GPS;
  • gli Uffici importano la platea nell’applicativo SIDI “Informatizzazione nomine supplenze” entro il 15/07/2023;
  • gli aspiranti presentano l’istanza, indicando le sedi desiderate, tra il 17 luglio 2023 e il 31 luglio 2023;
  • le scuole, attraverso il sistema informativo, comunicano agli Uffici il numero effettivo di posti disponibili, ovvero le disponibilità effettive, distinte per tipologia di posto e classe di concorso. Tale attività può essere eseguita anche durante il periodo di apertura dell’istanza;
  • gli Uffici, attraverso il sistema informativo, indicano il numero di posti disponibili in ogni istituzione scolastica, distinto per tipologia di posto e classe di concorso validando o integrando le indicazioni delle scuole. Tale attività può essere eseguita anche durante il periodo di apertura dell’istanza;
  • a chiusura istanza, gli Uffici verificano le domande presentate per la procedura ai sensi dell’articolo 5, commi da 5 a 12, del decreto-legge n. 44 del 2023 e, con la procedura automatizzata, assegnano gli aspiranti alle singole istituzioni scolastiche sulla base della posizione rivestita in graduatoria, tenendo conto dell’ordine delle preferenze espresse;
  • qualora a seguito dello scorrimento delle graduatorie ai sensi dell’articolo 5, commi da 5 a 12, del decreto-legge n. 44 del 2023 residuino ulteriori posti di sostegno vacanti e disponibili, è necessario procedere alla gestione della cosiddetta “call veloce” da GPS;
  • a valle della “call veloce” da GPS, gli Uffici provinciali devono comunicare a sistema i posti residui disponibili scuola e tipo posto. I nominati dal procedimento della “call veloce” da GPS (di cui al punto precedente) saranno esclusi dalla platea di INS in quanto già nominati da tale procedimento amministrativo;
  • gli Uffici verificano le istanze presentate per le supplenze annuali e fino al termine delle attività didattiche e, con la procedura automatizzata, assegnano gli aspiranti alle singole istituzioni scolastiche sulla base della posizione rivestita in graduatoria, tenendo conto dell’ordine delle preferenze espresse;
  • gli Uffici comunicano ai docenti e alle scuole interessate gli esiti dell’individuazione.

LA NOTA

L’AVVISO

IL DECRETO

Lara La Gatta

Articoli recenti

Compie 100 anni la Scuola Ebraica Elementare ‘Vittorio Polacco’: ha istruito tutti i bambini (non solo ebrei) e presto raddoppierà col liceo

La Scuola Ebraica Elementare 'Vittorio Polacco' di Roma ha compiuto i suoi primi 100 anni:…

25/11/2024

Bruciare una foto non è solo un oltraggio alle istituzioni, è anche una rinuncia alla nostra civiltà

E’ successo di nuovo. Un’altra fotografia del Ministro Valditara è stata bruciata, a Roma, davanti…

24/11/2024

Educazione affettiva scuola, l’80% degli italiani sarebbe d’accordo: lo dice lo studio non profit “Prima che sia troppo tardi”

Per otto italiani su dieci la violenza di genere è un fattore preoccupante: ritengono infatti…

24/11/2024

Concorsi per l’insegnamento della musica: non mancano le stranezze

Appartengo alla comunità di Docenti di Musica che segue indirettamente, in quanto già in ruolo…

24/11/2024

Sul “caso di Terlizzi” ci sono le precisazioni dell’avvocato della madre: si tratta di un “decreto penale di condanna” e non di una “sentenza di condanna”

L’ Avvocato Corrado Bonaduce, in qualità di difensore di fiducia della “donna terlizzese”, cui fa…

24/11/2024

Educazione affettiva e sessuale, un processo lungo e delicato

Egregio Direttore, mi capita spesso di leggere gli articoli sul suo giornale, le invio perciò…

24/11/2024