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Supplenze, adesso la scelta delle scuole per le graduatorie di istituto, e subito dopo è tempo di Mad

Mentre i docenti inseriti in Gae (graduatorie a esaurimento) e in Gps (graduatorie provinciali supplenze) si apprestano a fare domanda per la scelta delle sedi nelle graduatorie di istituto, alcuni aspiranti insegnanti, a prescindere dall’eventuale presenza in graduatoria, possono proporsi spontaneamente alle scuole mediante domanda diretta ai dirigenti scolastici: ci riferiamo all’istanza di Messa a Disposizione, più conosciuta con l’acronimo MAD.

La Mad consente a chi non è inserito in una delle graduatorie ufficiali di potersi candidare per un contratto a tempo determinato nella scuola.

La domanda deve essere inviata al dirigente scolastico da tutti gli aspiranti a supplenza in possesso dell’abilitazione all’insegnamento o del titolo di studio valido o che stanno per conseguire un titolo di studio valido. Per la MAD non sono necessari i 24 CFU riguardanti le materie antropo-psico-pedagogiche e metodologie e tecnologie didattiche, anche se comunque andrebbe data la precedenza ai docenti che ne sono in possesso.

L’ordine di conferimento della supplenza al docente che ha presentato una domanda di messa a disposizione potrebbe essere il seguente:

  1. Abilitato in possesso dei 24 CFU;
  2. Abilitato;
  3. Non Abilitato in possesso di titolo di studio valido con 24 CFU;
  4. Non Abilitato in possesso di studio valido;
  5. Docente non ancora in possesso di titolo di studio valido.

Cosa aspetti dunque?

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