Il ritorno sui banchi dell’ultimo raggruppamento si alunni, quelli della Puglia, è coinciso con la nomina di oltre il 90 per cento dei supplenti annuali. Ad assicurarlo all’Ansa è stato il Miur, spiegando che al 17 settembre sarebbero ormai in dirittura d’arrivo le operazioni di nomina dei supplenti, sia per gli insegnanti sia per il personale Ata: ad oggi, sono 84.575 i contratti di supplenza stipulati con i docenti presenti nelle graduatorie a esaurimento dagli Uffici Scolastici territoriali, pari al 94% del totale (circa 90.000). A queste si aggiungono le 20.000 supplenze che devono essere assegnate dalle singole scuole (si tratta per lo più di spezzoni orari), che stanno effettuando le operazioni (in molti casi già concluse).
Per questo “si può dire- hanno spiegato fonti del dicastero di viale Trastevere all’agenzia di stampa – che oltre il 90% delle supplenze dei docenti è stato assegnato alla data di oggi”. Ed entro “fine mese gli Uffici scolastici avranno completato le operazioni”.
In 13 Regioni (sono escluse dal computo la Valle d’Aosta e le province di Trento e Bolzano, che godono di autonomia in materia di personale scolastico) le operazioni a carico degli Uffici scolastici risultano concluse.
In Toscana restano, invece, da assegnare supplenze di docenti a Firenze che comunque chiuderà il pacchetto delle nomine entro la settimana. Un po’ indietro sono rimaste soprattutto le regioni del Sud: Calabria, in particolare le province di Cosenza e Reggio Calabria, Campania, Puglia e Sicilia. Ma tutte entro la fine di settembre – assicurano sempre dal ministero – chiuderanno la partita delle supplenze.
Per quanto riguarda gli Ata, le supplenze assegnate sono invece, a oggi, 14.456, in questo caso pari ad oltre il 78% su circa 18.500 supplenze da conferire.
“Dopo il via libera ad agosto alle 11.268 immissioni in ruolo di insegnanti – spiegano fonti del Miur – l’amministrazione scolastica ha compiuto enormi sforzi per accelerare tutte le operazioni di nomina. A oggi, facendo il raffronto con lo stesso periodo dello scorso anno (eravamo al 64% circa), le supplenze assegnate dagli Uffici territoriali risultano essere in numero maggiore grazie a alcune novità introdotte: le disponibilità delle supplenze sono state elaborate per la prima volta, seppure ancora parzialmente, dal sistema informativo del ministero (prima venivano raccolte manualmente); c’è stata poi una maggiore celerità delle commissioni mediche delle Asl nel riconoscere la presenza di disabilità o eventuali aggravamenti. Il che ha consentito alle scuole di stabilire i posti di sostegno in tempo rapido”.
Sempre sul sostegno, dal Miur arrivano conferme, per ora riportate solo dallo Snals, sull’immissione in ruolo immediata di 4.447 docenti: “Nel corso della riunione – ha fatto sapere il sindacato autonomo – è stato consegnato un prospetto riguardante la ripartizione territoriale dell’incremento dell’organico di diritto del sostegno per effetto dell’art. 15, comma 3 del recente decreto legge n° 104/2013 sulla scuola. Il provvedimento andrà subito alla firma del Ministro e, contestualmente, sarà attivata la richiesta per un pari numero di immissioni in ruolo”.