“Quest’anno le supplenze le abbiamo assegnate tutte ieri, 8 settembre, avendo avuto la legge di riforma in Gazzetta Ufficiale il 22 luglio”: a ricordarlo è stato il ministro Giannini, a Trento.
Giannini ha specificato che “il ministero ha varato e sta attuando un piano di assunzioni da 100 mila posti in neanche tre mesi, attivando una macchina estremamente complessa che si è rivelata efficientissima”, partendo dall’esempio di Agnese Landini, che per la prima volta ha potuto insegnare dal primo giorno di scuola.
Il responsabile del Miur ha poi ribadito che “per il 14 settembre tutti gli insegnanti saranno al loro posto – ha assicurato il ministro – aggiungendo che, per quanto riguarda i dirigenti scolastici, “dal primo settembre 2016 verranno insediati gli altri 600-700 che occorrono”.
Nel corso dell’incontro svolto a Panorama d’Italia, Giannini, ha tenuto anche a dire che “in Trentino la Buona Scuola è amplificatore delle cose buone che qui già si fanno, come il sistema duale, con l’alternanza fra scuola e lavoro, e il piano del trilinguismo”.
Per poi aggiunger che “i principi applicati in Trentino non potranno che essere valorizzati, a dispetto dei sindacati locali che criticando il trilinguismo rinunciano a fare degli studenti dei cittadini del mondo”, ha aggiunto il ministro riferendosi alla decisione dei rappresentanti sindacali di non partecipare all’incontro in quanto il ministro, a loro giudizio, “non sarebbe stata una valida interlocutrice in quanto il confronto su scuola e riforma si gioca con la Provincia”.
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All’esterno del liceo scientifico Da Vinci, il ministro è stato tuttavia accolto da un gruppetto di contestatori, formato da alcuni militanti dell’Altra Trento a Sinistra e del collettivo studentesco, con uno striscione e la scritta “Se questa è la Buona Scuola noi siamo i cattivi studenti”.
Nel corso della giornata, anche il sindacato Anief ha mosso dure critiche all’organizzazione che sta portando alla copertura delle supplenze annuali. “Perché in questi giorni gli uffici scolastici territoriali, quelli che una volta si chiamavano Provveditorati agli Studi, stanno riscontrando grosse difficoltà a conferire le supplenze annuali su posti vacanti, con durata continuativa sino al 30 giugno o al 31 agosto 2016. I primi casi si sono riscontrati a Genova”, ma anche “dalle altre province stanno pervenendo situazione simili”, sottolinea il sindacato.
Secondo il quale, toccherà ai “dirigenti scolastici, in vista dell’imminente confusionario avvio del nuovo anno scolastico, dovranno sobbarcarsi l’onere di convocare e nominare tantissimi docenti da graduatorie d’Istituto. Con inevitabili ripercussioni negative sulla didattica. Perché, in attesa che provengano le comunicazioni ufficiali dagli uffici scolastici territoriali sulle graduatorie esaurite, le nomine saranno di tempi ridotti. Solo successivamente, tra qualche settimana, potranno essere conferite quelle annuali. Con cambio in corsa del docente”.
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