Home I lettori ci scrivono Supplenze ATA 2016/2017 – il perdurare di una situazione disastrosa

Supplenze ATA 2016/2017 – il perdurare di una situazione disastrosa

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Onorevole Premier Matteo Renzi e Ministro Stefania Giannini

con Vostra nota n. 0024306 dell’1-09-2016 avete comunicato alle Istituzioni Scolastiche Italiane le istruzioni e indicazioni operative in materia di supplenze al personale docente, educativo ed ATA.

Dobbiamo constatare purtroppo con tanta amarezza e preoccupazione che permane il divieto di sostituzione del Personale ATA nei casi previsti dall’art. 1, comma 332, della legge 190 del 2014.

A giudizio della Scrivente Federazione tale norma è assurda e ingiustificata e riteniamo inaccettabile l’accanimento verso il Personale ATA sopportato negli ultimi anni con tagli e revisioni continue degli organici e con passaggi di Personale non gradito e/o in esubero proveniente da altre Amministrazioni.

Per chi non conosce bene la realtà della Scuola Italiana il blocco delle supplenze del Personale ATA potrebbe “sembrare una sciocchezza insignificante”, ma chi sa giudiziosamente e correttamente come funzionano i nostri Istituti Scolastici, tra le mille difficoltà giornaliere, si rende perfettamente conto che queste limitazioni e divieti sono insopportabili e dannosissime per il regolare svolgimento delle attività didattiche, per la sicurezza e incolumità fisica dei nostri ragazzi.

Vi ricordiamo inoltre, che negli ultimi anni, a causa dell’organico del Personale ATA che è stato “selvaggiamente tagliato e ridotto all’osso” e per il blocco delle supplenze ATA, tutta la Scuola Italiana è stata letteralmente messa in ginocchio e non è più in grado di garantire i servizi minimi essenziali, in ambienti prevalentemente frequentati da minori perché stiamo parlando di bambini, dei nostri figli, dei nostri nipoti.

Come più volte richiesto, Vi invitiamo ad abrogare immediatamente queste norme pericolose e ingiuste del blocco delle supplenze ATA, che hanno creato tante difficoltà, tanti disservizi e tanti disagi, per dare la possibilità ai Dirigenti Scolastici di nominare i supplenti in caso di assenza del Personale e per restituire alle nostre Scuole l’efficienza, la funzionalità, la sicurezza, la pulizia e il benessere lavorativo, elementi fondamentali per tutta la Scuola Pubblica Italiana.