Come avevamo già ampiamente annunciato, l’autorizzazione è riportata nel decreto approvato dal Consiglio dei ministri il 27 settembre. Adesso il Dl è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 29 settembre.
Di che si tratta?
All’art 10, Proroga di termini in materia di università e di istruzione, comma 2, si legge:
Fino al 31 dicembre 2023, è autorizzata la spesa di 55,6 milioni di euro al fine di consentire il tempestivo pagamento dei contratti di supplenza breve e saltuaria del personale scolastico. Ai relativi oneri si provvede mediante utilizzo delle risorse disponibili di cui all’articolo 231 -bis , comma 1, lettera b), primo periodo, del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77.
La cifra dovrebbe permettere il pagamento di oltre 10mila insegnanti e unità di personale Ata assunti per brevi periodi (in caso, ad esempio, di malattia del titolare oppure fino alla stipula del contratto annuale o al termine delle lezioni) in questi giorni di settembre e di inizio di anno scolastico.
“L’adozione di questa misura, che integra l’insieme di azioni migliorative delle condizioni economiche di tutto il personale scolastico, è una ulteriore conferma della costante attenzione che vogliamo rivolgere ai lavoratori della scuola”, ha commentato il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara.
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