Il 15 ottobre 2024, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha presentato la bozza di circolare “Misure per il monitoraggio dei contratti per supplenze brevi e saltuarie – indicazioni operative“. La circolare mira a fornire direttive pratiche ai dirigenti scolastici sulla gestione di tali contratti, facendo riferimento alle normative contenute nell’ordinanza ministeriale n. 88 del 2024 e nel DPCM del 31 agosto 2016, che regolano le modalità e i tempi di pagamento. L’obiettivo è garantire una gestione efficiente degli incarichi, assicurando sia la puntualità nei pagamenti sia l’uso appropriato delle risorse pubbliche.
Nell’ambito di un’azione di semplificazione e miglioramento dell’efficienza, il Ministero ha previsto di fornire strumenti informatici ai dirigenti scolastici per monitorare anche la spesa legata ai contratti. Tali verifiche potranno essere attivate anche dai revisori dei conti.
In proposito, la FLC CIGL ha dichiarato di non condividere l’impostazione della circolare: “Ci saremmo aspettati una nota per fornire indicazioni utili alle scuole al fine di supportarle nella difficile gestione quotidiana della chiamata dei supplenti docenti e ATA, insieme ad una maggiore attenzione alla semplificazione e garanzie sui pagamenti tempestivi dei supplenti. Il sistema attuale spesso ritarda i pagamenti a causa di difficoltà nel caricamento dei contratti, creando disagi per molti lavoratori che spesso riscuotono lo stipendio con mesi di ritardo“.
Pur riconoscendo l’importanza della gestione corretta della spesa pubblica, il Sindacato ritiene che il diritto allo studio non debba essere compromesso da vincoli di bilancio. La soluzione proposta è dunque che il pagamento degli stipendi per supplenze brevi e saltuarie sia gestito dal MEF tramite fondi a spesa fissa.