Precari

Supplenze brevi e saltuarie, niente proroga se rientra il titolare

Indietro tutta per le supplenze brevi e saltuarie: in caso di rientro del titolare, il supplente non può avere proroga. E’ quanto riporta la nota del Miur del 21 aprile. Ciò, risulta pertanto in forte contraddizione con quanto riportava la stessa amministrazione nel mese di marzo.

Proroga supplenze brevi: non si può fare con il rientro del titolare

La nota Miur riporta, infatti, che “potranno continuare ad essere conferiti incarichi di supplenza breve e saltuaria esclusivamente secondo le modalità previste dalla normativa vigente, restando inibita la possibilità di stipulare contratti in caso di rientro del titolare“.

L’art.121 del decreto legge Cura Italia, come abbiamo scritto, prevede infatti che “al fine di favorire la continuità occupazionale dei docenti già titolari di contratti di supplenza breve e saltuaria, nei periodi di chiusura o di sospensione delle attività didattiche disposti in relazione all’emergenza sanitaria da COVID-19, il Ministero dell’istruzione assegna comunque alle istituzioni scolastiche statali le risorse finanziarie per i contratti di supplenza breve e saltuaria, in base all’andamento storico della spesa e nel limite delle risorse iscritte a tal fine nello stato di previsione del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca. Le istituzioni scolastiche statali stipulano contratti a tempo determinato al personale amministrativo tecnico ausiliario e docente provvisto di propria dotazione strumentale per lo svolgimento dell’attività lavorativa, nel limite delle risorse assegnate ai sensi del primo periodo, al fine di potenziare le attività didattiche a distanza presso le istituzioni scolastiche statali, anche in deroga a disposizioni vigenti in materia

C’era stata anche la nota Miur 392 del 18 marzo 2020, che disponeva appunto la continuità dei contratti in essere di docenza in supplenza breve e saltuaria, a prescindere dunque dall’eventuale rientro del titolare e per tutta la durata dell’emergenza sanitaria, senza specificare se tale norma è applicabile antecedentemente alla data di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto legge “Cura Italia”.

Poi, il 5 aprile è arrivata la retromarcia con la nota 8615 del 5 aprile, in cui si disponeva invece, in modo non molto chiaro, che non vi erano le coperture finanziarie per proroghe delle supplenze in caso di rientro del titolare di cattedra.

Adesso, la nota del 21 aprile, mette la parola fine (?) alla questione, in cui si esplicita chiaramente l’impossibilità della proroga in presenza del ritorno del docente titolare di cattedra.

Già, dopo la nota del 5 aprile molti Ds hanno iniziato a licenziare molti supplenti, che nel frattempo avevano acquistato spese proprie il materiale per le lezioni a distanza.

 

 

 

Fabrizio De Angelis

Articoli recenti

I Simpson, nel loro mondo c’è davvero di tutto, inclusa tanta scienza

Ascolta subito la nuova puntata della rubrica “La meraviglia delle scoperte” tenuta da Dario De Santis dal titolo: “I Simpson, nel…

23/12/2024

Il 2025 sarà l’anno record di spese militari, mentre caleranno per Scuola, Ricerca e Sanità: petizione Avs per fermare nuovi carri armati e missili

"Servirebbero più risorse per la scuola pubblica e per l'istruzione per garantire il diritto al…

23/12/2024

Compiti casa, sì, no, dipende

I compiti a casa sono il momento del consolidamento e della rielaborazione delle conoscenze, e dell'esercitazione…

22/12/2024

Il Sicilia Express funziona. A casa tanti prof e studenti dalle brume del nord in treno

È partito il 21 scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova il "Sicilia Express", il…

22/12/2024

Concorso ordinario Pnrr 2024, non vengono valutati i titoli informatici e le certificazioni linguistiche inferiori quelle di livello C1

Una aspirante partecipante al concorso ordinario PNRR 2024 della scuola primaria e infanzia, ci chiede…

22/12/2024

Concorso docenti 2024, costituzione delle commissioni giudicatrici, presentazione della domanda

Il 19 dicembre 2024 segna un passo decisivo per l’organizzazione del concorso docenti. Con una…

22/12/2024