Sul tema delle supplenze e delle nomine da Gps, da Gae e da graduatorie di istituto, occorre fare chiarezza. Come funzionano le convocazioni?
Peraltro sul tema La Tecnica della Scuola ha fornito molti chiarimenti tramite la diretta di giorno 8 settembre.
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Secondo quando indicato dall’O.M. n° 60 del 25 agosto 2020 per l’anno scolastico 2021/2022, le supplenze sono:
- Fino al 31 agosto su posti liberi e vacanti entro il 31 dicembre e che si prevedono liberi e vacanti per tutto l’anno;
- Fino al 30 giugno o al termine delle attività didattiche per i posti vacanti, ma non liberi entro il 31 dicembre;
- Supplenze per un periodo ridotto durante l’anno per coprire i posti liberi ma non vacanti per assenza momentanee di personale di ruolo.
La procedura per i diversi tipi di supplenza
Gli UST pubblicano sul loro sito istituzionale le disponibilità dei posti nel loro ambito, successivamente convocano i docenti inclusi prima nelle GAE e successivamente nelle GPS di prima fascia.
Le eventuali rinunce da parte di un aspirante fanno sì che si verifichi la situazione apparentemente sbagliata che un docente con un punteggio inferiore si trovi in una sede più ambita.
Chiaramente il candidato che ha rinunciato alla supplenza non ha diritto a ulteriori proposte sopraggiunte per quell’anno scolastico.
Il candidato che riceve la supplenza in uno spezzone minimo di 7 ore, conserva il diritto al completamento dell’orario.
Il candidato che riceve una supplenza oraria può rinunciare per una supplenza fino al termine delle attività, a condizione che ciò avvenga prima della stipula dei relativi contratti.
Anche nel caso di supplenze da conferire dalle GAE o dalle GPS vengono disposte le riserve previste dalla legge 68 del 1999.
Le supplenze brevi
Le supplenze brevi e temporanee per sostituire un docente assente per malattia o altro vengono attribuite dal dirigente scolastico attraverso le graduatorie d’istituto.
Il dirigente dovrà seguire la seguente procedura:
Le scuola attraverso la via informatica convoca i docenti che sono parzialmente occupati o disoccupati.
Per le supplenze da 30 giorni in su il candidato supplente deve ricevere la convocazione almeno 24 ore prima e l’accettazione avviene per via telematica, successivamente il dirigente fissa la data di presa di servizio del docente.
La convocazione e quindi la proposta di assunzione, secondo le disposizioni di legge deve contenere:
- data d’inizio, durata, l’orario delle lezioni settimanale;
- entro quale data e ora deve far pervenire la risposta di accettazione;
- a quale contatto il candidato deve dare la risposta.
Se la convocazione è diretta a più soggetti deve contenere oltre ai dati indicati, anche i dati seguenti:
- l’ordine occupato in graduatoria di quel determinato candidato;
- la data in cui è prevista l’avvio della supplenza.
Per la scuola primaria le supplenze si attribuiscono in relazione al posto occupato in graduatoria d’istituto.
E a condizione che vi siano questi requisiti:
- Inclusione nella graduatoria di merito e superamento della prova di lingua inglese;
- Laurea in scienze della formazione e superamento della prova di lingua inglese;
- Inclusione nelle graduatorie dei concorsi del 2012 e del 2016 oppure nella graduatoria del concorso straordinario del 2019 con relativo conseguimento dell’idoneità.