Prenderanno il via il 17 luglio, esattamente alle ore 9, le procedure per la scelta delle 150 sedi per l’attribuzione dei contratti a tempo determinato. Le funzioni su Istanze online resteranno disponibili fino alle ore 14 del 31 luglio.
Lo ha comunicato il Ministero, con un avviso appena pubblicato.
Quali supplenze?
In particolare, le funzioni riguardano:
- l’attribuzione degli incarichi a tempo determinato per la copertura dei posti di sostegno vacanti e disponibili, residuati dopo le ordinarie operazioni di immissione in ruolo, destinati ai docenti in possesso dei requisiti di cui all’articolo 3, comma 1, del D.M. 15 giugno 2023, n. 119. Il conferimento dell’incarico a tempo determinato è finalizzato – previo superamento del percorso annuale di formazione iniziale e prova e positiva valutazione relativamente alla lezione simulata – all’immissione in ruolo con decorrenza giuridica dalla data di inizio del servizio a tempo determinato;
- all’attribuzione degli incarichi a tempo determinato per lo svolgimento di:
a. supplenze annuali per la copertura delle cattedre e posti d’insegnamento, su posto comune o di sostegno, vacanti e disponibili entro la data del 31 dicembre 2023 e che rimangano presumibilmente tali per tutto l’anno scolastico;
b. supplenze temporanee sino al termine delle attività didattiche per la copertura di cattedree posti d’insegnamento, su posto comune o di sostegno, non vacanti ma di fatto disponibili, resisi tali entro la data del 31 dicembre 2023 e fino al termine dell’anno scolastico e per le ore di insegnamento che non concorrano a costituire cattedre o postiorario.
Come presentare la domanda
Per accedere all’istanza si può utilizzare, in alternativa, una delle seguenti credenziali :
- SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale);
- CIE (Carta di Identità Elettronica);
- eIDAS (electronic IDentification, Authentication and trust Services);
- credenziali dell’area riservata del Ministero dell’Istruzione e del Merito in corso di validità;
- CNS (Carta Nazionale dei Servizi).
Cosa succede se non si presenta domanda
La mancata presentazione dell’istanza comporta la rinuncia alla partecipazione alla procedura.
Il Ministero precisa anche che la mancata indicazione di talune sedi è intesa quale rinuncia per le sedi non espresse.
In caso di indicazione di preferenze sintetiche, l’assegnazione delle sedi all’interno del comune o del distretto è effettuata sulla base dell’ordinamento alfanumerico crescente del codice meccanografico delle istituzioni scolastiche.