Precari

Supplenze docenti 2024/25, come si assegnano i cosiddetti spezzoni nella scuola secondaria?

Spesso capita che nelle scuole, per determinati insegnamenti, restino scoperti i cosiddetti spezzoni, vale a dire ore di insegnamento pari o inferiori a 6 ore settimanali.

Come si coprono queste ore?

La risposta è contenuta nella circolare n. 115135 del 25 luglio 2025, recante istruzioni e indicazioni operative in materia di supplenze al personale docente, educativo ed ATA per l’a.s. 2024/25.

Scuola secondaria

Nella scuola secondaria di primo e di secondo grado il dirigente scolastico provvede alla copertura delle ore di insegnamento pari o inferiori a sei ore settimanali, che non concorrono a costituire cattedra, attribuendole, con il loro consenso, ai docenti in servizio nella scuola medesima, che siano forniti di specifica abilitazione per l’insegnamento in questione.

Prioritariamente l’assegnazione riguarda il personale con contratto a tempo determinato avente titolo al completamento di orario e, successivamente al personale con contratto ad orario completo – prima al personale con contratto a tempo indeterminato, poi al personale con contratto a tempo determinato – fino al limite di 24 ore settimanali come ore aggiuntive oltre l’orario d’obbligo.

Nei casi in cui rimangano ore che non sia stato possibile assegnare al personale in servizio nella scuola, i dirigenti scolastici provvedono all’assunzione di nuovi supplenti utilizzando le graduatorie di istituto.

In sintesi

Nella scuola secondaria, con il consenso dei docenti interessati e fino a un massimo di 24 ore settimanali come ore aggiuntive oltre l’orario obbligatorio, il dirigente scolastico assegna le ore disponibili al personale indicato di seguito, purché sia in possesso della relativa abilitazione, seguendo questo ordine:

  1. Docenti con contratto a tempo determinato, che abbiano diritto al completamento dell’orario, in servizio presso la stessa scuola e in possesso del titolo di abilitazione per la materia richiesta.
  2. Docenti di ruolo della stessa scuola con orario completo, abilitati per la materia in questione, fino a un massimo di 24 ore settimanali come ore aggiuntive di insegnamento.
  3. Docenti a tempo determinato con orario completo in servizio nella stessa scuola, abilitati per la materia richiesta, fino a un massimo di 24 ore settimanali come ore aggiuntive di insegnamento.

Se non è possibile assegnare le ore disponibili seguendo queste indicazioni, il dirigente scolastico procederà all’attribuzione utilizzando le graduatorie d’istituto.

Lara La Gatta

Articoli recenti

Che cosa sono le UDA? Come usare l’intelligenza artificiale generativa per costruirle?

Le UDA (Unità di Apprendimento) sono percorsi didattici integrati che collegano obiettivi, competenze e attività…

23/11/2024

Cosa vuol dire essere insegnante? Dal rapporto agli alunni quello con genitori e colleghi: come insegnare soddisfatti

Essere insegnante significa guidare gli alunni con empatia e pazienza, costruendo un rapporto di fiducia.…

23/11/2024

Parma, Capitale europea dei giovani 2027

Parma sarà la Capitale europea dei giovani per il 2027, così come ha decretato  l’European youth…

23/11/2024

Scontri fra polizia e studenti alla Sapienza

Proprio ieri all’università La Sapienza di Roma scontri tra Collettivi studenteschi, che si definiscono autonomi di…

23/11/2024

Black Friday già iniziato alla Tecnica della Scuola: sconti del 20% sui corsi, ecco come approfittarne

Come abbiamo scritto, è tornato il Black Friday, l'occasione più propizia dell'anno per approfittare di…

23/11/2024

Docenti di sostegno senza abilitazione, come riuscire svolgere bene il proprio ruolo? Il percorso specifico

I docenti di sostegno senza abilitazione affrontano sfide complesse, ma è possibile svolgere al meglio…

23/11/2024