Graduatorie

Supplenze docenti, come avviene la nomina da GaE e GPS e come si procede per supplenze brevi da GI

Tra la fine di agosto e i primi giorni di settembre si parte con le convocazioni per gli incarichi annuali di supplenza docenti da GaE e GPS. Si tratta di supplenze con contratti annuali fino al 31 agosto 2025 o con contratti fino al termine delle attività didattiche, cioè fino al 30 giugno 2025. Cerchiamo di capire come avvengono questi incarichi e come invece si procede per le supplenze brevi o fino al termine delle lezioni, utilizzando le graduatorie di Istituto di prima, seconda e terza fascia.

Supplenze da GaE e GPS

Le supplenze da GaE e GPS sono totalmente informatizzate, i posti disponibili per ogni turno di nomina sono gestite dall’algoritmo che, sulla base della posizone della graduatoria, restituisce l’incarico di supplenza dopo avere vagliato l’ordine delle preferenze inserite dall’aspirante durante la compilazione dell’istanza della scelta “a priori” delle cosiddette 150 preferenze. Molte province provvederanno a rendere noti tali incarichi già per fine agosto, con presa di servizio il lunedì 2 settembre 2024.

La comunicazione degli incarichi di supplenza annuale o fino al termine delle attività didattiche avviene pubblicamente con pubblicazione immediata dei bollettini ufficiali sul sito istituzionale dell’Ufficio scolastico provinciale.

Supplenze brevi o fino al termine delle lezioni

Le istituzioni scolastiche, al fine di individuare l’avente diritto ad una supplenza per effetto di una disponibilità, utilizzano la procedura informatica di consultazione delle proprie
graduatorie
che rende verificabile la situazione di occupazione totale o parziale ovvero di
inoccupazione degli aspiranti ai sensi della presente procedura e, conseguentemente, procedono alla convocazione dei soli aspiranti che siano nella condizione di accettare la supplenza stessa e cioè:
a) parzialmente occupati, ai sensi delle disposizioni relative al completamento d’orario di cui
all’articolo 12, comma 12, dell’OM 88 del 16 maggio 2024;
b) totalmente inoccupati.

Le istituzioni scolastiche interpellano gli aspiranti e ne riscontrano la disponibilità o meno ad accettare la proposta di assunzione mediante la procedura informatica di convocazione presente nel sistema gestionale.

L’utilizzo della procedura è previsto per la convocazione di ogni tipologia di supplenza, tenendo comunque conto che, per le supplenze pari o superiori a 30 giorni, la proposta di assunzione deve essere trasmessa con un preavviso di almeno 24 ore rispetto al termine utile per la risposta di disponibilità da parte dell’aspirante.

Per le supplenze inferiori a 30 giorni, la proposta di assunzione deve essere trasmessa con un preavviso di almeno 12 ore. Esperito quanto previsto in ordine alla possibile copertura delle supplenze, il dirigente scolastico, acquisite le disponibilità da parte degli aspiranti, individua il destinatario della supplenza con riferimento all’ordine di graduatoria e, acquisita anche telematicamente la formale accettazione da parte del destinatario della supplenza medesima, assegna il termine massimo di 24 ore per la presa di servizio effettiva, salvo i casi previsti dalla normativa vigente. Per le supplenze brevi fino a 10 giorni nelle scuole dell’infanzia e primaria, con il supporto del sistema informativo sono attivate particolari e celeri modalità di interpello con immediata presa di servizio.

La comunicazione relativa alla proposta di assunzione avviene per posta elettronica e contiene:
a) i dati essenziali relativi alla supplenza, e cioè la data di inizio, la durata, l’orario complessivo settimanale, distinto con i singoli giorni di impegno;
b) il giorno e l’ora entro cui tassativamente deve pervenire il riscontro alla convocazione;
c) le indicazioni di tutti gli idonei contatti della scuola.

Nel caso di comunicazione multipla diretta a più aspiranti, essa deve, inoltre, contenere:
a) l’ordine di graduatoria in cui ciascuno si colloca rispetto agli altri contestualmente
convocati;
b) la data in cui sarà assegnata la supplenza, di modo che gli aspiranti che hanno riscontrato positivamente l’offerta e non sono risultati assegnatari della supplenza possano considerarsi liberi da ogni vincolo di accettazione.

Caso di esaurimento o incapienza di GaE e GPS

In caso di esaurimento o incapienza delle GaE, in subordine, si procede allo scorrimento delle GPS sempre utilizzando l’algoritmo che sceglie tra le 150 preferenze. In caso invece di esaurimento o incapienza delle GPS, sono utilizzate, anche per le supplenze annuali e fino al termine delle attività didattiche le graduatorie di istituto. In caso di esaurimento anche delle graduatorie di Istituto sono attivate particolari e celeri modalità di interpello con immediata presa di servizio.

Lucio Ficara

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