Se dal prossimo settembre i ragazzi avranno ancora bisogno dei supplenti, come dice Renzi, di contro l’attività didattica, mancando il docente, si ferma e gli alunni oziano oppure fanno ciò che vogliono. A dichiaralo è, sul sondaggio di Skuola.net, il 42% degli alunni, ma può pure succedere che la classe venga smistata o affidata ai capricci degli stessi alunni o al supplente temporaneo.
Quest’anno a partire dal primo giorno di scuola, circa il 45% degli studenti ha affermato che le lezioni non sono iniziate normalmente poiché uno o più prof erano assenti, e non solo docenti di ruolo ma anche lo stesso supplente.
Il 46% degli intervistati ha dichiarato pure che non ha avuto nessuno a fargli lezione per settimane e a volte addirittura per mesi. E in queste condizioni i ragazzi, sostiene il 42% di loro, fanno ciò che vogliono, non avendo controllo alcuno. Talvolta, dice il 17%, sono controllati dal bidello, mentre si saltano direttamente le lezioni, anche quando viene un prof di materia differente per il 30%. Un supplente regolare lo ha visto solo il 9% dei ragazzi.
Tuttavia anche quando in classe il supplente è presente, circa il 45% dei ragazzi non ha svolto comunque lezione affermando che il prof temporaneo lo ha lasciato libero di fare quello che più voleva. E se ad essere lasciati così liberi sono stati gli studenti che avevano un supplente, figurarsi quelli che invece sono rimasti soli, pari a circa il 31% degli intervistati.
E chi invece fa lezione non vede comunque una continuità con il lavoro fatto dal loro docente curricolare, perché a proseguire con la didattica è solo il 9% dei ragazzi, gli altri che continuano con le lezioni si dividono tra un 7% che fa lezione con il prof di un’altra classe e un altro 7% che viene smistato in altre classi a seguire le lezioni di altri prof e quindi di altre materie spesso anche di anni diversi dal loro.
Il segretario generale della Uil Scuola Rua, Giuseppe D'Aprile, ha espresso preoccupazione riguardo al decreto…
Con la nota ministeriale del 4 luglio 2024 il Ministro dell’Istruzione e del Merito ha…
Resta fondamentale il livello di istruzione dei genitori per i percorsi di studio dei figli:…
Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha pubblicato oggi un avviso rivolto alle scuole secondarie…
Il nuovo anno scolastico è alle porte e alcune operazioni, come ad esempio le domande…
In Italia la situazione sotto questo punto di vista evidenzia come si è ancora indietro…