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Supplenze, MAD anche per chi è in graduatoria. Cosa cambia dopo la nota del MI?

Dopo le operazioni di immissione in ruolo dalle graduatorie di merito dei concorsi, dalle graduatorie ad esaurimento e, novità assoluta, dalla prima fascia delle Gps, presso i vari uffici scolastici territoriali sono state effettuate le convocazioni degli aspiranti supplenza inseriti nelle Gae e successivamente di quelli inseriti nelle Gps, con il conferimento degli incarichi annuali e fino al termine delle attività didattiche, sebbene con qualche problema causato dall’algoritmo predisposto dal Ministero.

Dopo le Gae e le Gps è il turno delle graduatorie di istituto

Esaurita – o quasi – la fase di conferimento degli incarichi annuali e fino al 30 giugno, per il conferimento delle supplenze temporanee i dirigenti scolastici utilizzeranno quindi le graduatorie di circolo e di istituto.

Solo dopo l’esaurimento delle graduatorie di istituto si potrà fare ricorso alle domande di messa a disposizione.

La Mad potrà essere inviata anche dai docenti inseriti nelle Gps

Lo ha chiarito con la recente nota del 27 settembre scorso il Ministero dell’Istruzione, evidenziando che per far fronte alla perdurante emergenza sanitaria e al fine di consentire alle scuole di attribuire le cattedre o le ore ancora disponibili, sarà possibile in via eccezionale, e per l’anno scolastico in corso, procedere alla nomina dei docenti che invieranno la messa a disposizione anche se inclusi in GPS o in graduatorie di istituto di altre province.

Quando saranno utilizzate le MAD

La nomina dell’aspirante che ha inviato la messa a disposizione potrà essere disposta esclusivamente dopo l’effettiva conclusione delle operazioni di nomina dalle GPS nell’ambito territoriale di riferimento e in quello nel quale è incluso lo stesso aspirante.

Inoltre, precisa la nota ministeriale, è necessario che siano esaurite le graduatorie di istituto della scuola interessata e delle scuole viciniori.

Una opportunità di lavoro anche per chi è già inserito in graduatoria

La domanda di messa a disposizione rappresenta quindi un’ottima occasione sia per quanti non sono inseriti in alcuna graduatoria, provinciale o di istituto, sia per quanti sono già inseriti nelle Gps e nelle graduatorie di istituto i quali, inviando la Mad anche in altra provincia rispetto a quella in cui risultano inseriti in graduatoria, vedranno aumentare le chances di ottenere un incarico di supplenza.

Come vanno valutate le MAD

In presenza di diverse domande di messa a disposizione pervenute, sebbene nessuna disposizione lo preveda espressamente, le scuole predispongono una sorta di graduatoria interna delle Mad; i titoli culturali e di servizio dichiarati dagli aspiranti andranno in questo caso valutati utilizzando i criteri previsti dalle tabelle di valutazione previste per la II fascia delle Gps dall’O.M. 60/2020.

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Dino Caudullo

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