In questo periodo l’attualità scolastica è riempita dall’aggiornamento triennale delle graduatorie d’istituto, che riguarda quei docenti che vogliono fare carriera come insegnanti.
Tuttavia, come capita spesso, i dirigenti scolastici non riescono a trovare supplenti a sufficienza, nemmeno scorrendo fra le graduatorie, per cui non di rado vengono conferiti incarichi ad aspiranti docenti che hanno proposto la loro disponibilità e candidatura tramite domanda di Messa a disposizione (MAD).
Chi può produrre una MAD?
I laureati non abilitati possono produrre domanda di Messa a disposizione, ovvero possono dare la propria disponibilità a coprire eventuali posti vacanti in qualità di supplenti tramite una semplice istanza da inviare alle scuole.
Infatti, la messa a disposizione, non è altro che una candidatura spontanea nella speranza di essere chiamati per sostituzioni, supplenze di breve durata e corsi di recupero.
Come presentare la MAD?
La domanda di Messa a disposizione (MAD) deve essere redatta in modo formale e contenere i dati importanti del docente e può essere inviata alle scuole tramite:
– PEC
– Fax
– Raccomandata A/R
– Brevi manu
La domanda, è bene segnalare, deve essere inoltrata presso la sede dove è presente il dirigente scolastico e non alle sedi succursali o distaccate in cui lo stesso è reggente.
Inoltre, per scrivere una MAD efficace, è bene indicare con precisione i dati anagrafici, i titoli conseguiti e le esperienze eventuali maturate a scuola, oltre ad indicare la classe di concorso. Inoltre, è consigliabile allegare alla MAD un CV formato europeo più altre eventuali certificazioni.
Quante MAD posso inviare?
Ricordiamo che non esiste un limite di scuole a cui inviare le MAD, ma è consigliabile scegliere una provincia d’interesse e inviare le domande presso tutte le scuole in cui si desidera insegnare.
Dove posso inviare la MAD?
In realtà, non esiste realmente un territorio con più posti vacanti di un’altra o comunque non esistono reali metodi per quantificare ciò.
In base a quanto ci risulta, al Nord sono molte le richieste di supplenze, specie in Piemonte, Lombardia e Veneto, ma non possiamo certo affermare che in quei territori è decisamente scontato ottenere una supplenza, dato che per alcune classi di concorso e in altre regioni, si può “pescare” bene.
ECCO IL MODELLO DI MESSA A DISPOSIZIONE (SCARICA)